BRA - Bra, focus sullo spreco alimentare per lo Slow Food Day 2019

L’iniziativa è promossa dalla Condotta Slow Food Bra con appuntamento sabato 1° giugno, dalle 10.30, nel cortile della Scuola E. Mosca

25/05/2019 15:25

La lotta allo spreco alimentare è un dovere quotidiano. Lo sa bene la Condotta Slow Food di Bra che sabato 1° giugno festeggia lo Slow Food Day 2019 con l’obiettivo di puntare i riflettori verso una corretta gestione del cibo, del suo uso e della sua importanza. Perché ridurre sensibilmente lo sperpero di cibo buono, non scaduto, che ogni anno raggiunge numeri da capogiro è una missione possibile. La manifestazione, aperta a tutti, si terrà dalle ore 10.30 alle ore 13 presso il cortile della Scuola Primaria “Edoardo Mosca” (via Montegrappa, 32) di Bra. L’evento in programma è la festa con cui Slow Food promuove la propria filosofia: ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. L’obiettivo della mattinata promossa dalla Condotta guidata dal fiduciario Gianni Milanesio è quello di raccontare il proprio impegno sul territorio e diffondere la consapevolezza di ciò che portiamo in tavola e come evitare lo spreco alimentare. Quanto cibo finisce nella spazzatura ogni anno? Troppo. Quello dello spreco alimentare è un fenomeno che si sta allargando a macchia d’olio, soprattutto nelle società ricche. Il focus sull’argomento sarà a cura di esperti del settore che dialogheranno con il pubblico per sensibilizzare ad un consumo conscio, promuovere comportamenti e stili di vita etici. Il tavolo dei relatori sarà composto dal dott. Alberto Cacciatore dell’Asl CN2 Alba-Bra; l’Ingegnere ambientale Sara Cravero; il professor Francesco Francaviglia, docente dell’Istituto Velso Mucci di Bra; l’insegnante di Scuola Primaria e Consigliere di Condotta, Agata Comandè. La convivialità del momento sarà arricchita da un’aperipranzo offerto dalla Condotta Slow Food, sempre molto attenta ai principi del cibo buono, perché corrisponde ad una cultura; pulito, poiché non lascia una scia di sporco dietro di sé; giusto, ottenuto con un’equa distribuzione del valore di produzione. E che, confermando questo orientamento, promuove il Mercato della Terra nell’ottica del rispetto della stagionalità, dei cicli naturali degli alimenti e non della loro coltivazione e produzione intensiva. 

Le date dell'evento:

c.s.

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