BRA - Bra, la classe serale dell’Istituto Professionale 'Velso Mucci' protagonista in Valle Maira

Una pregevole esperienza formativa, che chiude in bellezza l’anno scolastico 2020/2021

Redazione 13/06/2021 09:55

 
 
L’avvio del corso serale di cucina presso l’Istituto Professionale “Velso Mucci” di Bra, già nello scorso anno scolastico, ha fin qui prodotto buoni frutti.
Evidentemente la presenza di un simile corso risponde a precisi fabbisogni formativi della popolazione adulta del territorio al punto che per il prossimo anno scolastico verranno attivate ben due classi del serale con una nuova classe del terzo e quarto anno da affiancare alla futura classe quinta.
 
Di recente proprio l’attuale classe del serale è stata inserita in un bel progetto intitolato “Il Mucci incontra la Val Maira” finalizzato a conoscere la storia e la cultura, oltre ovviamente alla gastronomia, di quella che è considerata la più bella valle del cuneese. Il progetto ha inizialmente coinvolto tutti gli studenti e i docenti della classe che sono stati chiamati a realizzare degli elaborati di presentazione di aspetti naturalistici e culturali della valle.
 
Sempre in questa fase iniziale gli studenti hanno immaginato un menu a base di ingredienti tipici della cucina della montagna. Successivamente otto studenti della classe (più uno studente del corso diurno), sotto il coordinamento del professore Enrico Elia, si sono ritrovati lo scorso fine settimana presso il rifugio Gardetta sito a Canosio. Costoro sono stati coinvolti nell’organizzazione di un evento aperto al pubblico dove hanno servito proprio i piatti del menu da loro ideato.
 
Non si è trattato però solo di un momento culinario, perché agli ospiti del rifugio sono stati illustrati gli elaborati sulla storia, le tradizioni e la natura della Valle Maira preparati nella prima fase del progetto. L’iniziativa ha riscosso il plauso dei tanti ospiti intervenuti i quali hanno avuto la possibilità non solo di gustare la tradizionale cucina di montagna, ma anche di conoscere meglio un mondo affascinante come quello montanaro inteso al di là degli aspetti ricreativi connessi al turismo di massa. Essa si è quindi concretizzata in una grande soddisfazione per chi ha deciso di mettersi in gioco ritornando, a distanza di pochi o di tanti anni, sui libri. 

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