CHERASCO - Cherasco, primo Consiglio comunale per il neosindaco Carlo Davico: Bogetti è il vice

Dell'esecutivo fanno parte anche Umberto Ferrondi, Elisa Bottero e Agnese Dogliani. Non sono ancora state definite le deleghe

14/06/2019 14:35

Giovedì 13 giugno si è svolto il primo Consiglio comunale dell'Amministrazione guidata dal neosindaco Carlo Davico. Nei banchi della maggioranza siedono Claudio Bogetti, Umberto Ferrondi, Sergio Barbero, Agnese Dogliani, Elisa Bottero, Massimo Rosso, Giuseppe Bonura e Lidia Fissore. Nei banchi della minoranza prendono posto gli eletti della lista civica “Nuova Cherasco”: Elisa Cerone, Guido Vassallo e Giuseppe Dompè. Ad inizio seduta il consigliere Barbero ha voluto ricordare un cheraschese, Giacomo Bo, morto in settimana. “Bo è stato l'ultimo partigiano cheraschese che ci ha lasciato. Giovanissimo quando si trattò di scegliere – ha spiegato il consigliere – tra la Repubblica di Salò e i partigiani scelse i partigiani. Grazie a persone come lui Cherasco ha ottenuto il riconoscimento di Medaglia d'argento al valore civile”. E' seguito un lungo applauso e il minuto di silenzio. La seduta è proseguita con il giuramento del primo cittadino che ha voluto consegnare a tutti i consiglieri una copia della Costituzione Italiana. Davico ha comunicato la scelta della Giunta che lo affiancherà nei prossimi cinque anni: il ruolo di vicesindaco è stato affidato all'ex primo cittadino Claudio Bogetti. Dell'esecutivo fanno parte anche Umberto Ferrondi, Elisa Bottero e Agnese Dogliani. Non sono ancora state definite le deleghe: “Sto valutando le deleghe da affidare sia agli assessori che ai consiglieri e presto saranno comunicate”.
 
Tra i punti all'ordine del giorno la designazione di una commissione che si occuperò della revisione dello statuto comunale. “Lo statuto del Comune di Cherasco – ha spiegato il sindaco – è datato, approvato nel 1991, ha già avuto alcune revisione ma adesso è necessario adeguarlo alle nuove normative”. Sono stati nominati Massimo Rosso e Carlo Davico.
 
Ultimo punto all'ordine del giorno è stata la delibera sulla variazione del programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 e l'elenco annuale 2019. “Si rende necessario fare questa modifica – ha illustrato Davico – perchè il Comune è stato finanziato dalla Regione Piemonte per due importanti progetti, la nuova scuola del capoluogo e l'ampliamento del Museo Adriani. Questo finanziamento impone una variazione del piano dei lavori pubblici”. La delibera è passata all'unanimità.  
 
 
 

c.s.

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