Tempo dei primi bilanci per Dedalus la rassegna con le opere dei più affermati designers italiani e internazionali, a cura di Axel Iberti, con l’organizzazione della Città di Bra e della Fondazione “Piero Fraire”, che chiude il primo mese di apertura con oltre 2.000 visitatori, tra cui anche i ragazzi dell’Istituto Velso Mucci.
Sono oltre 2.000 i visitatori che hanno visitato la mostra Dedalus Bra “Tutti Designers”, inaugurata lunedì 8 settembre. Un successo auspicato, ma per nulla scontato per la rassegna ideata da Francesco Comoglio nel 1987, ritornata dopo oltre 20 anni per volontà della Fondazione Piero Fraire, con la curatela di Axel Iberti. Tra i visitatori anche moltissimi giovani e studenti che hanno potuto ammirare le oltre 150 opere in esposizione nei locali di Palazzo Mathis, realizzate dai più importanti designers italiani, a partire dal maestro Michelangelo Pistoletto.
Per le classi quarte dell’Istituto Velso Mucci le porte della mostra si sono aperte con la guida d’eccezione dello stesso Axel Iberti venerdì 3 ottobre. I ragazzi avranno il compito di realizzare il contromanifesto della mostra a inizio 2026, quando verranno esposte tutte le opere realizzate dai ragazzi, come sottolineato più volte dallo stesso direttore artistico e dalla promotrice Carla Ravera, con l’intento di far sì che Dedalus diventi non solo un appuntamento biennale dedicato al design, ma anche un vero e proprio laboratorio creativo in grado di tracciare un ponte tra il presente e il futuro.
In mostra a Dedalus 30 autori, dai maestri agli emergenti per 150 opere dagli anni Settanta ad oggi che coprono 50 anni di storia del design italiano e creano una connessione vitale tra novecento e contemporaneità.
“Non possiamo non definire ‘Dedalus-Tutti Designers’ una scommessa già vinta che prosegue nel segno dei ragazzi a cui vogliamo lasciare le conclusioni e il futuro della mostra – spiega il curatore Axel Iberti – si parte dalle esperienze Radicali e dalle incursioni nell’arte di Marion Baruch con il Ron Ron e si arriva al percorso di Studio Nucleo nella translucenza colorata delle resine e della memoria fino alle opere inedite di Studio Lievito o il design esperienziale di Sara Ricciardi in Dedalus l’arte ‘classica’ del meraviglioso Palazzo Mathis si amalgama alla perfezione con le opere di design esposte, opere da vivere e abitare”.
Sabato 18 ottobre sarà possibile vivere e abitare le opere con la guida dello stesso Axel Iberti; una straordinaria occasione per scoprire la mostra per due gruppi da 15 persone con due turni, il primo alle 10.30 e il secondo alle 11.30. È possibile prenotare la visita chiamando l’ufficio cultura e manifestazioni del comune di Bra allo 0172-430185 o scrivendo a promozione@comune.bra.cn.it.
Authenticity: paesaggio, cibo, architettura, persone
“Authenticity: paesaggio, cibo, architettura, persone” sarà il titolo del seminario promosso da Dedalus, venerdì 7 novembre, presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che si propone di raccontare il territorio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato visto da uno dei più importanti paesaggisti del mondo a confronto con le sue esperienze di progettista impegnato a scala globale nell’affrontare l sfide dello sviluppo sostenibile e del climate change.
Grande ospite del seminario sarà Rasmus Astrup che a partire dalle 18 si confronterà con relatori di primo piano sui temi come paesaggio, cibo, architettura e persone.
“Visite guidate, laboratori per studenti, seminari, Dedalus è tornato a essere quello che tutti auspicavamo, un laboratorio di idee e di futuro – sottolinea la presidente della Fondazione Piero Fraire Carla Ravera – proprio come pensato da Roberto Comoglio nel 1987 Dedalus è tornato ad essere un punto di riferimento nel panorama del design italiano tanto che stiamo pensando con il direttore artistico e con l’amministrazione a una proroga oltre al 2 novembre”.
“Con piacere accogliamo le nuove iniziative legate alla mostra ‘Tutti Designers’, viaggio nel design contemporaneo che, nel suo primo mese di apertura, ha fatto registrare un grande entusiasmo da parte del pubblico – commentano il sindaco di Bra Gianni Fogliato e l’assessore alla Cultura Biagio Conterno –. Grazie alla Fondazione Piero Fraire e al curatore che, insieme al Comune di Bra, hanno reso possibile questo meraviglioso percorso fatto di cultura, progettazione e bellezza. Un patrimonio territoriale che è diventato anche parte integrante del dossier di candidatura a Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 della vicina Alba, in rete con le Capitali Sorelle, di cui Bra fa parte”.
La mostra sarà visitabile a Palazzo Mathis, piazza Caduti per la libertà 20, dal venerdì alla domenica con orario continuato dalle 10 alle 18, ingresso gratuito. Dal lunedì al giovedì, visite riservate, su prenotazione, a gruppi e scuole dalle 9 alle 12.30. (chiamare il numero 0172-430185 o scrivere alla mail promozione@comune.bra.cn.it).