Un territorio, quello piemontese, nel quale il settore dei formaggi DOP rappresenta un patrimonio culturale e gastronomico riconosciuto a livello nazionale e internazionale. E che ha nella manifestazione di Cheese, in programma a Bra dal 19 al 22 settembre 2025, una straordinaria vetrina. Presso piazza Spreitenbach, l’Assessorato Agricoltura cibo e Commercio della Regione Piemonte ha organizzato diverse iniziative in programma che vedranno la partecipazione di produttori, consorzi di tutela, associazioni ed enti territoriali, Agenzie turistiche locali e Distretti del cibo. Per l’occasione verranno presentate le produzioni di qualità e i progetti di promozione dell’agroalimentare e dell’enogastronomia con protagonisti principali le Dop dei formaggi piemontesi.
Proprio a tutela del settore dei formaggi - ma non solo - l’Assessorato Agricoltura cibo e Commercio della Regione Piemonte ha da poco lanciato il brand Piemonte is – Eccellenza Piemonte”, che mira a valorizzare la filiera dei prodotti agroalimentari piemontesi e nasce dalla necessità di far riconoscere le straordinarie eccellenze della produzione di una regione dalla formidabile enogastronomia e capacità imprenditoriale.
FORMAGGI PIEMONTESI PRODOTTO PREFERITO DA ITALIANI E TURISTI FRANCESI E TEDESCHI
In questa regione la produzione di formaggi tipici attrae i turisti interessati a esperienze gastronomiche autentiche, e contribuendo in questo modo all'economia locale. Da un’indagine commissionata dalla Regione Piemonte ad AstraRicerche, emerge infatti che i formaggi sono il prodotto enogastronomico piemontese più amato dagli italiani (54%) e anche che dai turisti francesi (51%) e tedeschi (50%), in quest’ultimo caso a pari merito con i vini. A seguire, in questa speciale classifica delle prelibatezze della regione, i nostri connazionali hanno indicato i vini (48%), le nocciole (44%), la cioccolata (38%) e il tartufo (36%). Tra i formaggi piemontesi preferiti quasi la metà degli italiani (49%) mette al primo posto il Gorgonzola DOP, seguito da Toma Piemontese DOP (45%), Castelmagno DOP (28%), Bra DOP (24%) e Raschera DOP (11%).
SETTORE LATTIERO - CASEARIO PIEMONTESE IN CRESCITA, GORGONZOLA DOP PRODOTTO DI PUNTA
Anche i numeri confermano il successo del settore lattiero - caseario di questa regione. Nel 2024, secondo i dati forniti da CLAL.it la produzione totale di latte in Piemonte ha raggiunto 1.219.020 tonnellate, con un aumento del +2,3% rispetto al 2023. Il Piemonte si conferma una delle regioni leader per la produzione di latte, contribuendo con circa il 9,4% delle consegne nazionali di latte vaccino, come si evidenzia nel primo semestre del 2024.
Per quanto riguarda le esportazioni, il settore lattiero-caseario piemontese ha registrato un valore di oltre 6 miliardi di euro (dato riferito al 2023) consolidando il Piemonte come una delle regioni più dinamiche nell'export agroalimentare italiano. I principali paesi di destinazione sono stati Francia (16,1%), Germania (15,2%) e Stati Uniti (8,2%).
Ad oggi è Il Gorgonzola DOP il prodotto di punta del settore piemontese, assorbendo circa il 30% delle consegne totali di latte della regione nel 2024, confermandosi come il principale driver economico della filiera. A seguire, Grana Padano, Toma Piemontese, Bra e Raschera rappresentano una parte significativa della produzione. La forte incidenza delle produzioni a denominazione di origine protetta (DOP) sottolinea l'orientamento del settore verso la qualità e l'alto valore aggiunto.
Dichiara l'assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi, Turismo e Sport della Regione Piemonte Paolo Bongioanni: “Nel 2024 il settore lattiero-caseario in Piemonte ha mostrato un andamento positivo, consolidando il suo ruolo di eccellenza nel panorama agroalimentare italiano. Le aziende del comparto stanno investendo in pratiche sostenibili e in innovazioni tecnologiche per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre l'impatto ambientale. Si tratta di un territorio straordinario dal punto di vista della qualità dei formaggi, ecco perché abbiamo voluto offrire ai produttori, attraverso la creazione del marchio di qualità Piemonte Is – eccellenza Piemonte, un meccanismo di riconoscibilità, provenienza, filiera e veicolo per la sua promozione. L’obiettivo è favorire il consumo di prodotti da filiera piemontese, nonché l’acquisto nei negozi di prossimità e una più generale aumentata percezione del valore e dell’eccellenza dell’enogastronomia piemontese in Italia e nel mondo”.
COME NASCE IL BRAND “PIEMONTE IS – ECCELLENZA PIEMONTE”
La parola “piemonteis” alla base del nuovo brand ideato dalla Regione Piemonte ha un doppio significato linguistico. In lingua piemontese, “piemonteis” è l’aggettivo che indica ciò che appartiene al Piemonte. Una scelta che sottolinea il legame con la cultura locale, la terra e le persone che la vivono e la lavorano. Allo stesso tempo, letto all'inglese come “Piemonte is”, apre a una comunicazione internazionale, lasciando in sospeso la frase per essere completata con i valori che definiscono il Piemonte: il testo “ECCELLENZA PIEMONTE” invece sottolinea solidità e autorevolezza. Parla non solo di prodotti, ma di un sistema fatto di filiere corte, produttori virtuosi, sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità.
I NUMERI DEL NUOVO BRAND
Il logo “Piemonte is – ECCELLENZA PIEMONTE” accompagnerà, su base volontaria, la comunicazione dei 14 prodotti DOP, 9 prodotti IGP, 19 vini DOCG, 41 vini DOC, 5 bevande spiritose IG, 1 vino aromatizzato IG, 344 Prodotti Agroalimentari Tradizionali e oltre 600 Produttori di montagna. Ma il numero potenziale degli attori della filiera agroalimentare e turistica che potranno partecipare a questo progetto di valorizzazione del territorio e dell’agricoltura piemontese è ancora più significativo: parliamo complessivamente di 45.000 aziende agricole di cui 2230 certificate biologiche, 10 Distretti del cibo, 32 Consorzi di Tutela, 15 Enoteche regionali e 6 Strade del vino e del cibo di qualità.