Una colomba, con un ramo d’ulivo nel becco, vola su uno sfondo giallo e blu, i colori della bandiera Ucraina. Il suo messaggio? La pace. L’opera, dello street artist Giovanni Botta, si aggiunge alle altre meraviglie realizzate nell’ambito del progetto “chiamata alle arti” del Caffè Letterario. Lo scenario è la scalinata della chiesa dei Salesiani di Bra da dove è partita l’iniziativa che vuole manifestare una giusta solidarietà contro la guerra. Subito dopo l’invasione delle truppe russe in territorio ucraino, il sodalizio culturale guidato dalla giornalista Silvia Gullino si è sentito in dovere di esprimere da quale parte stare: dalla parte della pace. Così, sono stati chiamati a raccolta pittori, poeti e disegnatori, che si sono uniti per rispondere alla barbarie con il linguaggio universale dell’arte.

 

Hanno deciso di mettere a disposizione la loro creatività e il loro tempo per creare opere ad hoc, come messaggio di luce e di speranza, quello che ci vuole al suono di bombe e minacce. Si può prenderne visione di persona presso la scuola media San Domenico Savio (viale Rimembranze, 19) fino a sabato 30 aprile. Giovanni Botta (street artist), Manuela Fissore (illustratrice), Franco Gotta (pittore), Bernardo Negro (poeta), Francesca Semeraro (pittrice), Riccardo Testa (pittore): sono loro gli autori delle opere d’arte concepite all’insegna di libertà e giustizia, come a voler dare forza a un popolo che sta soffrendo.

Il Caffè Letterario di Bra chiede la pace così.