L'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha celebrato un mese di giugno all’insegna dell'internazionalità con numerosi eventi che hanno visto il coinvolgimento di studenti e accademici da tutto il mondo, confermando ancora una volta la sua vocazione globale e la sua missione di promuovere una visione interdisciplinare del sistema alimentare. Nel mese di giugno, l'ateneo ha ospitato gruppi di studenti provenienti da università prestigiose, come il Borough of Manhattan Community College (BMCC CUNY) di New York e la Chapman University della California. L’Università di Pollenzo ha offerto ai partecipanti l’opportunità di approfondire le tematiche più attuali legate al cibo, dalla sostenibilità all’economia circolare, dalla salute alla cultura alimentare. Attraverso seminari tenuti da esperti e attività pratiche, come workshop culinari, degustazioni e visite ai produttori locali, gli studenti hanno potuto entrare in contatto con la tradizione gastronomica italiana, esplorando da un punto di vista scientifico, culturale e sociale. Un importante momento di condivisione è stato la cerimonia per i Sostenitori delle Borse di Studio UNISG, che ha celebrato il supporto di aziende, fondazioni e privati per il diritto allo studio. Dal 2004, l'Università ha supportato il diritto allo studio per 464 studenti provenienti da 67 paesi, facendo dell’accesso all’educazione gastronomica una priorità strategica e valoriale. L'anno accademico 2024-2025 vede ben 71 borsisti provenienti da 23 paesi tra i quali Brasile, Cile, Giappone, Nigeria, Stati Uniti, Germania, Francia e molti altri, ricevere un sostegno concreto per il loro percorso formativo. Non solo formazione, ma anche scambio accademico internazionale. Mercoledì 25 giugno, l'Università di Pollenzo ha accolto una delegazione della Harvard University, partecipante alla Summer School “Beauty, Community and Innovation”. Gli studenti e i docenti di Harvard hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i temi legati al gusto come esperienza estetica e sociale, approfondendo argomenti come la politica alimentare, le neuroscienze del consumo e la responsabilità collettiva nel cibo. La giornata ha rappresentato un’importante occasione per consolidare la rete di collaborazioni internazionali dell’ateneo, rafforzando il suo ruolo di punto di riferimento globale nel campo delle scienze gastronomiche. “Il nostro obiettivo è educare gli studenti a una comprensione profonda e critica del cibo come fenomeno globale e locale, esplorando il legame intrinseco tra cultura, scienza e sostenibilità", ha dichiarato il Rettore dell'UNISG, Nicola Perullo. "Pollenzo è un crocevia di esperienze e visioni provenienti da ogni angolo del mondo, e siamo orgogliosi di vedere come i nostri studenti e i nostri partner internazionali continuino a crescere insieme". L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo prosegue così la sua missione di formare professionisti capaci di interpretare e affrontare le sfide globali legate al cibo, con un approccio che abbraccia diverse discipline e culture, creando una comunità internazionale che lavora insieme per il futuro della gastronomia.