Buona affluenza di clienti per la “prima” del nuovo mercato settimanale di Borgo San Dalmazzo che stamattina, giovedì 21 maggio, ha debuttato nella sua versione “ridisegnata”: con il centro storico giudicato come non idoneo al rispetto delle misure e delle distanze di sicurezza anti Coronavirus, i banchi sono stati riposizionati, oltre che nell’area della ex Bertello dove già da alcune settimane era stato trasferito il mercato alimentare, anche in via Boves e in piazza Padre Martini. Una soluzione che secondo alcuni penalizza i commercianti del centro e crea disagi per la viabilità a chi deve attraversare l’abitato di Borgo, ma che di fatto è una scelta obbligata, causata dall’emergenza sanitaria: si tratta comunque di una sistemazione temporanea e l’intenzione è di riportare il mercato nella sua “location” tradizionale appena le condizioni lo permetteranno.

 

La prima volta del “nuovo” mercato borgarino, in ogni caso, ha visto un buon afflusso di clienti e, nella gran parte dei casi, il rigoroso rispetto delle distanze di sicurezza e dell’obbligo di indossare la mascherina. Soddisfazione anche tra gli ambulanti dei banchi non alimentari, tornati al lavoro dopo settimane di stop forzato: tra di loro l’argomento più gettonato è il “Bonus Piemonte”, il contributo a fondo perduto stanziato dalla Regione per le categorie più penalizzate dal lockdown. Alcuni commercianti si sono detti critici nei confronti delle istituzioni in particolare per lo scarso preavviso con la quale è stata annunciata la riapertura: diversi banchi, infatti, non erano ancora provvisti dell’offerta completa non essendo riusciti a ricevere tutta la merce dai fornitori. 

 

In ogni caso, con il ritorno del mercato settimanale a pieno regime, anche se in versione modificata, anche Borgo San Dalmazzo si avvia gradualmente al ritorno alla normalità, una normalità per il momento diversa da quella che eravamo abituati a conoscere.