BUSCA - A Busca anche gli insegnanti vanno in 'Erasmus'

I docenti dell’Istituto comprensivo, unici selezionati in provincia di Cuneo, potranno frequentare in diversi Paesi europei corsi di formazione sulla didattica

21/09/2018 09:54

A pochi giorni dal rientro in classe e mentre si è in attesa dell’assegnamento a Busca degli stanziamenti previsti per la realizzazione del nuovo polo, è importante sottolineare un aspetto altrettanto significativo di quello delle strutture per il buon funzionamento dei servizi scolastici complessivi in città. Stiamo parlando di una serie di importanti contributi, per una somma che sfiora i 160.000 euro, ottenuti da parte di  diversi enti, in primo luogo dall’Unione Europea, grazie alla decisione dell’Istituto comprensivo di Busca di partecipare a diversi bandi.
 
La novità più importante è la partecipazione al progetto “Erasmus+”, del valore di 85.000 euro  che permetterà, nel corso di quest’anno scolastico e del prossimo, ad una quarantina di docenti dell’istituto (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria) di  frequentare all'estero diversi corsi di formazione sulla didattica, di conoscere scuole di eccellenza e di innovare grazie alle attività di jobshadow la pratica didattica quotidiana. Già programmati per la prossima primavera i primi viaggi-studio in Finlandia, Francia ed Irlanda. “Il progetto - spiega il dirigente Davide Martini - ha l’obiettivo principale di indagare e rafforzare il rapporto che la scuola costituisce con la comunità di appartenenza. I docenti avranno anche l’opportunità di visitare scuole maltesi e inglesi, rafforzare le proprie competenze linguistiche e didattiche, entrare in contatto con sistemi scolastici di tutta Europa, grazie a incontri con dirigenti e docenti che operano nelle diverse nazioni europee. Un progetto, insomma, di grande respiro per la nostra scuola, l’unica selezionata in provincia per l’anno 2018".
 
Un’altra nuova e importante iniziativa che si sta per realizzare, questa volta grazie ad un bando della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, è tutta rivolata all’apprendimento dell’inglese, materia sempre più determinante in ogni aspetto della vita. Il progetto finanziato riguarda tutte le scuole di Busca, compreso il  micronido e le scuole dell’infanzia paritarie, oltre a tutte le scuole dell’istituto comprensivo. Grazie ad uno stanziamento di 25.000 euro, tutti i bambini, dal nido alle medie, potranno usufruire durante l’anno scolastico in corso di complessive 280 ore di lezioni di inglese, mentre  un’altra tranche di ore è riservata alla formazione degli insegnanti.
 
Un altro finanziamento europeo riguarda il progetto “Cittadinanza Globale” e sosterrà, con un contributi pari 23.000 euro, le attività del Consiglio comunale dei Ragazzi e alcune attività sportive ed ambientali  nella scuola primaria e di gioco nella scuola dell'infanzia.
 
Dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, inoltre, giunge un contributo di circa 20.000 euro, destinato al rinnovo degli spazi didattici, con strumentazione multimediale e arredi. Uno stanziamento della Fondazione Cassa di risparmio di Torino, di 4.000 euro, permetterà di contribuire alla realizzazione della quinta edizione del concorso canoro In coro per un sogno in programma dal 21 al  maggio 2019.
 
Tutto ciò, mentre l’Istituto comprensivo sta già usufruendo di altri  due importanti finanziamenti dell’Unione Europea giunti durante lo scorso anno scolastico: uno del valore complessivo di 61.902 euro e l’altro di 16 mila euro, provenienti dai Fondi Strutturali e ottenuti grazie alla partecipazione a bandi su progetti.
 
Grazie a questi fondi europei sono in corso i progetti “Armonia in movimento” e “Crescita verticale”  e un altro che riguarda l’orientamento per i ragazzi di seconda e terza media: “Abbiamo già sperimentato quest’ultimo progetto con molto successo a Centallo – spiega ancora Martini, che è dirigente anche in quell’istituto comprensivo –. Esso si sviluppa tramite la progettazione di una vera e propria start-up.  Se contiamo che l’Unione Europea ci permette anche di partecipare all’Erasmus per la formazione degli insegnanti, capiamo bene quanto siano importanti queste opportunità che ci giungono da Bruxelles, non soltanto per il finanziamento in sé, ma anche come stimolo a produrre nuove idee didattiche”.
 
“Siamo grati al dirigente Davide Martini - dice il sindaco Marco Galloe ai suoi colleghi insegnanti per la volontà di cercare e la capacità di ottenere da  tutte le fonti di finanziamento possibili i contributi necessari per rendere davvero più interessante e creativo il percorso scolastico dei nostri bambini fin dalla più tenera età. Dopo la Scuola senza zaino, avviato lo scorso anno, si continua a mettere in piedi nuovi percorsi. Vale la pena sottolineare quanto sia importante tutto ciò nella costruzione della nostra comunità futura e quanto sia prezioso il servizio istruzione per la crescita di un comune”.

c.s.

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