Sabato 27 settembre il Teatro Toselli e il centro di Cuneo sono stati cornice della quinta edizione di “Una Serata con gli Ingegneri”, l’appuntamento promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo che ha riunito professionisti, istituzioni e cittadini attorno al tema “L’ingegneria: innovazione e sostenibilità”. La manifestazione ha confermato la sua vocazione di momento di incontro e confronto tra mondi diversi, con un pubblico numeroso e attento che ha seguito con interesse sia il convegno tecnico-scientifico sia le iniziative collaterali. La grande partecipazione degli ingegneri ha subito dato il fatto segno: questa manifestazione non è solo un convegno, ma un vero ponte tra mondi diversi. I numerosi partecipanti hanno seguito con interesse non solo il convegno tecnico-scientifico, ma anche le iniziative collaterali che hanno animato la giornata. Il pomeriggio si è aperto con i saluti istituzionali di Patrizia Manassero sindaca dei Cuneo, Roberta Robbione sindaca di Borgo San Dalmazzo e un intervento-video di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, a cui si sono aggiunti nella seconda parte del convegno, quelli di Luca Robaldo presidente della Provincia e di Marco Gallo, assessore regionale alla Pianificazione territoriale Paesaggistica ed Urbanistica. I lavori sono proseguiti con gli interventi di Adriano Scarzella, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cuneo, Walter Cavrenghi, presidente di Confprofessioni Piemonte, Stefano Sapienza, consigliere di Inarcassa e membro di Giunta, Anna Porro, presidente F.I.O.P.A. (Federazione interregionale Ordini Piemonte e Valle d’Aosta) e Angelo Domenico Perrini, presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri. Ma il vero cuore pulsante del convegno sono stati i relatori sui temi di innovazione e sostenibilità come: Guido Saracco, già rettore del Politecnico di Torino, con un video registrato dall’estero, Amalia Ballarino, senior scientist al CER, Roberto Mancini, fondatore di For Engineering Architecture, Roberto Giordano, professore del Politecnico di Torino e Remo Giulio Vaudano, vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Le relazioni hanno posto al centro la sfida cruciale di coniugare progresso tecnologico e tutela ambientale, sottolineando il ruolo dell’ingegneria come leva decisiva per lo sviluppo sostenibile. Accanto al confronto scientifico, l’evento ha assunto anche una forte dimensione comunitaria. Sono stati accolti ufficialmente i neoiscritti all’Ordine e premiati gli ingegneri che festeggiavano i cinquanta e sessanta anni di laurea, in un ideale passaggio di testimone tra generazioni. Un momento che ha saputo unire l’entusiasmo dei giovani professionisti con l’esperienza di chi ha dedicato decenni alla crescita della professione. Dopo l’intenso confronto, la giornata ha lasciato spazio al networking e al divertimento piacere. Un vivace aperitivo ha permesso ai partecipanti di incontrarsi in modo più informale e conoscere i prodotti e le iniziative delle aziende che hanno supportato l’Ordine di Cuneo. La serata si è conclusa con una cena conviviale al Palazzo Bertello di Borgo San Dalmazzo, in un’atmosfera gioviale e festosa che ha suggellato il successo di un evento che, ancora una volta, ha saputo unire eccellenza professionale e aggregazione sociale.