Ha riaperto martedì 16 settembre con una nuova gestione dopo cinque anni di chiusura il micronido “Il nido dei 100 acri” di Piano Quinto, frazione di Roccasparvera. L’Unione Montana Valle Stura, proprietaria dei locali, ha affidato la struttura in concessione per tre anni attraverso regolare procedura: la gestione è affidata a Deborah Tentori, professionista con oltre dieci anni di esperienza nel settore educativo, già titolare di analoghe strutture a Caraglio, Bernezzo e Robilante. Per sostenere quest’attività, considerata strategica per favorire e sostenere la genitorialità in valle, l’ente ha previsto condizioni agevolate: nessun canone di affitto e partecipazione alle spese gestionali al 75% per il 2025/2026, al 60% per il 2026/2027 e al 40% per il 2027/2028. Per venire incontro alle numerose richieste di iscrizione pervenute, l’Unione Montana ha inoltre provveduto ad ampliare la disponibilità dei posti: previa verifica delle condizioni di sicurezza, la capienza massima del micronido è stata aumentata dai 15 posti previsti in origine – esauriti in breve tempo – ai definitivi 22; i bambini verranno seguiti da personale qualificato e formato. Inoltre, l’attività dell’affidataria parte con un servizio aggiuntivo di doposcuola, destinato agli iscritti alla scuola dell’infanzia del plesso di Piano Quinto: si tratta di un servizio di assistenza aggiuntiva, soggetta a pagamento, ai bambini che la frequentano, che da lunedì 22 settembre potranno essere seguiti e prolungare le attività pomeridiane dalle 16 alle 18 di ogni giorno di apertura della scuola. Si integra così l’orario scolastico e si garantisce un importante sostegno alle famiglie con genitori impegnati in attività lavorative. "Quello di Piano Quinto è un plesso strategico per l’offerta didattica del nostro territorio – dice il presidente dell’Unione Montana Valle Stura, Loris Emanuel –, un’ideale cerniera tra alta e bassa valle Stura che torna così ad avere la possibilità di offrire alle famiglie un ciclo completo fino alla primaria, tra l’altro proprio nell’anno in cui sperimenta il modello didattico della ‘scuola senza zaino’. Si tratta di servizi importanti, che intercettano richieste pervenute da parte delle famiglie: tra l’altro in numeri anche più elevati di quelli che ci aspettavamo. Si tratta di un ottimo segnale e sono lieto che si sia creata subito una bella sinergia tra l’Istituto Comprensivo e la nuova affidataria del micronido, che ringrazio: queste forme di collaborazione danno concretezza al messaggio che in valle Stura si lavora in modo quasi ‘sartoriale’, nei limiti delle possibilità che si riescono a concretizzare, per soddisfare le esigenze di chi qui vive". Il servizio educativo del micronido si rivolge a bambini dai 3 mesi ai 3 anni ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.30, con possibilità di estensione pomeridiana fino alle 18. Le famiglie che iscriveranno i propri figli potranno beneficiare del Bonus Nido, il contributo economico erogato dall’INPS a famiglie con figli di età inferiore a tre anni che frequentano un asilo nido pubblico o un asilo privato autorizzato; l’importo del contributo, massimo 3.600 euro annui, è calcolato in relazione all’ISEE del nucleo familiare. Sono inoltre previsti sconti sulla retta mensile per famiglie residenti nei Comuni dell’Unione Montana Valle Stura. “Il nido dei 100 acri” di Piano Quinto propone un progetto educativo innovativo basato sulla pedagogia esperienziale e sull'outdoor education e che è stato presentato alle famiglie nel corso di un incontro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 settembre. L’obiettivo è favorire uno sviluppo armonico e naturale attraverso esperienze dirette, che trasformano i bambini da semplici ascoltatori in protagonisti attivi del loro apprendimento. L'ambiente esterno diventa un'aula a cielo aperto dove ogni attività rappresenta un'opportunità per scoprire, esplorare e riflettere. Questo approccio consente ai bambini di esprimere i diversi linguaggi - ludico, motorio, emotivo-affettivo, sociale, espressivo e creativo - mentre sviluppano il rispetto per l'ambiente naturale. La proposta educativa mira, inoltre, a contrastare alcune problematiche dell’infanzia contemporanea, come la sedentarietà, la limitata possibilità di movimento, la mancanza di autonomia e carenza di esperienze concrete e sensoriali. Ulteriori informazioni sul micronido possono essere chieste al numero 345.4119240.