CUNEO - A un mese dal via già 40 mila studenti hanno scelto la tessera Piemove

La misura consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa. Cuneo ha registrato 1.240 spedizioni

19/09/2025 14:21

A un mese dall’avvio, sono 40 mila le richieste di adesione a Piemove, la tessera che consente agli studenti universitari under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici nei capoluoghi piemontesi che hanno aderito all’iniziativa, tutto l’anno, su tutti gli itinerari. La tessera Piemove infatti consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria e nelle ultime settimana anche Verbania. In particolare, da quando è stata aperta la piattafoma le richieste di adesione hanno raggiunto quota 39.449 (dato aggiornato al 18 settembre). A trainare sono gli studenti dell’Università di Torino con 25.272 adesioni, seguiti dal Politecnico di Torino con 12.592 e dall’Università del Piemonte Orientale, che ha iniziato la raccolta di adesioni a settembre e na ha raccolte finora 1.585. Il quadro operativo registra 39.167 pratiche concluse, 11.258 tessere in fase di stampa, oltre 23 mila titoli già caricati su carta Bip e altri 4.723 in attesa di attivazione. Sul fronte delle spedizioni, Torino pesa per il 52,87% con 6.024 tessere, seguono Cuneo con 1.240 (10,88%) e Asti con 580 (5,09%). È da sottolineare come Piemove sia entrata a pieno titolo nel “kit” di chi scegliere di studiare in Piemonte. Un dato che colpisce, infatti, è la distribuzione geografica delle spedizioni: su oltre 22 mila tessere già inviate, circa 4 mila sono state recapitate a indirizzi di altre regioni, destinate quindi ai cosiddetti fuorisede, confermando il ruolo della tessera anche come potenziale strumento di attrazione di nuovi iscritti. “I numeri che stiamo registrando ci dicono che la misura funziona e che abbiamo compiuto un’operazione innovativa, davvero capace di aggiungere un tassello importante per saldare insieme diritto allo studio, politiche giovanili e tutela dell’ambiente. Con Piemove il Piemonte e i suoi atenei diventano sempre di più attrativi e accoglienti per chi li sceglie per il proprio percorso accademico e formativo” dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio, il vicepresidente con delega al Diritto allo studio Universitario, Elena Chiorino e gli assessori ai Trasporti, Marco Gabusi e all’Ambiente, Matteo Marnati. “Il numero di adesioni che Piemove ha raccolto in così poco tempo è un segnale molto chiaro: i nostri studenti riconoscono il valore di un’iniziativa che semplifica la vita quotidiana e, allo stesso tempo, contribuisce a rendere più sostenibili gli spostamenti - ha affermato il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna - L’Università di Torino è orgogliosa di trainare questo progetto condiviso con gli altri atenei piemontesi e con le istituzioni del territorio. Piemove non è solo una misura di sostegno economico, ma anche un investimento concreto sulla qualità della vita studentesca e sulla capacità del Piemonte di attrarre giovani da tutta Italia. È la dimostrazione che quando università e istituzioni lavorano insieme, i risultati arrivano e hanno un impatto reale sulla comunità”. “Il tema della connettività e della facilitazione dei trasporti è un elemento chiave per dare un impulso sempre maggiore a un territorio e a città come le nostre, che stanno diventando sempre più a vocazione universitaria - commenta il rettore del Politecnico, Stefano Corgnati - Diventa quindi fondamentale da una parte favorire le connessioni, e dall'altra far sì che queste si sviluppi attraverso dei mezzi sempre più green, a basso impatto ambientale. Questo approccio si sposa perfettamente con il nostro piano strategico che vede il Politecnico quale soggetto sperimentatore e attuatore di buone pratiche di sostenibilità ambientale. All’interno dell’ateneo avevamo già in essere attività dedicate alla promozione dei trasporti sostenibili: oggi tali traiettorie si esplicitano con ancora maggiore forza attraverso questa misura congiunta e integrata con tutti gli attori del territorio. Il successo di questo primo mese è una dimostrazione di come misure di sistema abbiano effetti positivi e di ampia scala”. “La risposta di studentesse e studenti alle opportunità messe in campo da Piemove è un dato certamente positivo che si traduce in un aumento concreto dei servizi dedicati a chi studia in Piemonte. - ha dichiarato il rettore UPO Menico Rizzi - Questo risultato, affiancato al recente accordo supportato dalla Regione Piemonte che ha permesso di incrementare i collegamenti sulla linea Alessandria - Vercelli, consente anche agli studenti dell’Università del Piemonte Orientale di migliorare la propria esperienza accademica e risponde alla necessità di creare dinamiche sociali più sostenibili sul tema cruciale della mobilità pubblica”. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti ad un mese dalla partenza del progetto. Questa iniziativa incarna la visione della Fondazione: sostenibilità, resilienza dei territori e benessere collettivo. I giovani sono al centro come agenti di cambiamento, insieme a istituzioni, università e comunità. Il progetto riflette le nostre priorità: investire nelle nuove generazioni, valorizzare il territorio e rafforzare un ecosistema capace di crescere nel lungo periodo” dichiara Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo. “Il successo di Piemove dimostra come questa iniziativa, nata dalla collaborazione tra istituzioni, università e fondazioni, sappia rispondere a un bisogno reale degli studenti – dichiara la presidente della Fondazione CRT, Anna Maria Poggi –. Garantire la gratuità dei trasporti pubblici agli universitari significa rimuovere ostacoli economici, rafforzare il diritto allo studio e, al tempo stesso, promuovere una scelta sostenibile negli spostamenti. È un passo concreto verso un ecosistema più inclusivo, attrattivo e attento ai giovani, che sono e restano al centro dell’impegno della Fondazione CRT. Le adesioni raccolte in questo primo mese confermano la validità della scelta compiuta”. COS’È PIEMOVE? Piemove è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni tra risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo del Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale e delle Fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Si tratta di una misura sperimentale che potrà essere ampliata ad altri partner (Fondazioni di origine bancaria del territorio, università private riconosciute). Il 1° settembre è partita anche la procedura per gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale che possono quindi presentare domanda sulla piattaforma BIP https://bip.piemonte.it. Dal 28 agosto è attivo anche l’e-commerce GTT per gli studenti che acquistano un abbonamento comprensivo dell’area urbana e suburbana di Torino. Per ottenerlo, bisogna prima richiedere la tessera Piemove sul sito https://bip.piemonte.it, abilitarla agli acquisti sull’e-commerce GTT e infine comprare l’abbonamento scontato. Dal prezzo totale dell’abbonamento verrà scalato l’importo relativo alla tratta urbana e suburbana, coperta gratuitamente da Piemove. Intanto si è concluso l’iter per l’estensione della misura anche alla città di Alessandria, che in un primo tempo non aveva aderito alla misura manifestando la volontà di partecipare solo al termine del mese di luglio. Su https://www.regione.piemonte.it si possono consultare le FAQ sulla misura. COME FUNZIONA? Possono accedere alla misura tutti gli studenti universitari under 26, iscritti a un’università del Piemonte – residenti e non - che abbia sede nel territorio dei Comuni capoluogo aderenti, con un indicatore ISEE fino a 85 mila euro. L’iniziativa è estesa anche agli studenti degli atenei non statali che confermeranno l’intenzione di aderire. La tessera Piemove consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria e adesso anche Verbania. Nel Comune di Torino gli studenti universitari under 26 potranno viaggiare sulla rete urbana e suburbana di Gtt, in metropolitana e sui mezzi del servizio ferroviario all’interno delle stazioni cittadine fino a Grugliasco (in vista dell’apertura del Campus universitario). Per chi possiede un abbonamento Formula, ovvero arriva a Torino da una località esterna alla rete urbana e suburbana, la tessera studente consentirà di viaggiare gratis nel capoluogo e avrà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento, pari alla quota relativa alla rete cittadina. Il titolo di viaggio gratuito ha durata annuale di 12 mesi, compresi i mesi estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica semestrale di permanenza dei requisiti compresa iscrizione all’Ateneo e di utilizzo (almeno 60 timbrature anno). Gli studenti devono registrarsi sulla piattaforma bip.piemonte.it, con le proprie credenziali SPID o CIE, è possibile accedere all’area riservata e selezionare la voce: “Richiedi Titolo di Viaggio gratuito per studenti Under 26”. Per gli studenti dell’Università del Piemonte orientale sarà possibile accedere al servizio nel mese di settembre. Se si è già in possesso di una Carta BIP, il titolo di viaggio gratuito può essere caricato sulla tessera utilizzando l’app “BIP Piemonte” (disponibile per i dispositivi Android/iOS). Se lo studente non possiede una Carta BIP, può richiederla direttamente online e sarà spedita all’indirizzo indicato dallo studente con l’abbonamento gratuito già carico. In attesa della consegna, lo studente potrà viaggiare con la ricevuta della richiesta (tranne che sulla Metropolitana). L’abbonamento può essere anche caricato sulla tessera universitaria del PoliTo, se già attivata da GTT.

c.s.

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