CUNEO - Agli Oscar Green 2025 premiati quattro giovani imprenditori cuneesi

Il concorso di Coldiretti ha premiato le imprese agricole innovative di Alessandro Bergese di Monasterolo, Pietro Alasia, Fabrizio Oggero e Mario Alifredi

24/09/2025 17:16

“Intelligenza naturale” è il titolo dell’edizione 2025 di Oscar Green, il concorso di Coldiretti Giovani Impresa che ha premiato, ad Albenga, le imprese agricole innovative di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Quattro i giovani imprenditori cuneesi vincitori. Celebrare il talento e l’impegno delle nuove generazioni in agricoltura, che sanno unire innovazione, sostenibilità e radicamento nei territori: è questo il focus della serata che ha visto la presenza dei Delegati provinciali Giovani Impresa, tra cui Marco Bernardi per la Granda, della delegata regionale, Claudia Roggero, dei presidenti e dei direttori delle Federazioni provinciali con il delegato confederale, Bruno Rivarossa, e di numerosi giovani imprenditori. Dal latte prodotto attraverso l’agricoltura simbiotica alla coltivazione dei pioppi 2.0, dall’inclusione di soggetti svantaggiati in azienda per percorsi riabilitativi alla borgata di montagna che vive grazie all’agricoltura, sono tante le idee imprenditoriali che i giovani premiati hanno saputo mettere in campo cogliendo anche le richieste del mercato attuale e le nuove necessità. “Intelligenza naturale: questi i principi cardine dell’edizione 2025 di Oscar Green che vuole mettere in evidenza come i giovani sappiano guardare alla tecnologia, ma sempre con la giusta misura tra innovazione e tradizione – sottolinea Marco Bernardi, delegato provinciale Giovani Impresa –. L’agricoltura, infatti, dimostra di essere per i giovani una traiettoria concreta di futuro. Le aziende che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”. “Oscar Green si conferma una vetrina molto importante, offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio economico ed enogastronomico. È fondamentale aprirsi a nuove tecnologie e nuovi mercati, ma senza mai dimenticare che la nostra forza sta nel mettere in campo idee solide. La vera innovazione è quella che nasce dal legame con la terra, dal rispetto delle tradizioni e dalla capacità di trasformarle in futuro” dichiara Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo. Le aziende premiate della Provincia di Cuneo Categoria “Impresa digitale e sostenibile”
Alessandro Bergese di Monasterolo di Savigliano
Dall’agricoltura simbiotica un latte come non l’avete mai assaggiato
“Erbalatte” è il risultato di una filiera gestita con grande cura, attenzione alla dieta degli animali e all’impatto sull’ambiente. È il primo latte da agricoltura simbiotica, ovvero un sistema di coltivazione certificata che mira al benessere del microbiota del suolo, con l’obiettivo di raggiungere la sostenibilità ambientale, sociale, tenendo sempre conto della salute animale. La produzione è circolare: nulla va perduto, tutto si trasforma. Le Frisone sono costantemente monitorate grazie ad un orecchino che ne rileva le attività giornaliere e lo stato di salute. Questi dati vengono elaborati da un’App che permette interventi tempestivi ed una maggiore cura. Il latte aziendale viene poi lavorato e trasformato in cartoni di latte UHT che l’azienda consegna in tutta Italia direttamente a casa dei consumatori, un servizio che garantisce un prodotto buono, di elevata qualità e sostenibile in qualsiasi momento. Categoria “+Impresa”
Pietro Alasia di Savigliano
Pioppo 2.0: nuovi standard di sostenibilità
“Al.wood” è un punto di riferimento nel settore della vivaistica, con una particolare specializzazione nella produzione di piante forestali e nella coltivazione di pioppi. Grazie ad un approccio mirato, l’azienda riesce a soddisfare una vasta gamma di esigenze legate sia alla sostenibilità ambientale sia alla produzione agricola. Vengono coltivate diverse varietà di piante forestali, perfette per progetti di riforestazione, recupero ambientale e creazione di nuove aree boschive. In aggiunta, l’azienda si distingue per la coltivazione di pioppi, scelti per la loro rapida crescita e la versatilità. Questi alberi sono fondamentali per la produzione di legname sostenibile e per la gestione delle risorse idriche. Al.wood è anche impegnata nella gestione dei crediti di carbonio legati ai pioppi, riconoscendo il ruolo cruciale di queste piante nella riduzione delle emissioni di CO2. Categoria “Coltiviamo Insieme”
Fabrizio Oggero di Cervasca
Parola d’ordine: inclusione sociale
“I Tesori della Terra” nasce nel 2000 dalla collaborazione tra Cascina Bianca, a indirizzo zootecnico, e Panero Rosanna, produttrice di frutta e ortaggi. In questo modo viene offerta una ampia gamma di prodotti, ottenuti con sistema biologico. L’attività didattica si svolge negli orti, nel maneggio, nella stalla dove i ragazzi diversamente abili e i soggetti svantaggiati possono occuparsi di diverse attività. Percorsi terapeutici, riabilitativi e di cura: questi gli obiettivi portati avanti in tutte le fasi dell’attività agricola. Categoria “Campagna Amica”
Mario Alifredi di San Damiano Macra
Una borgata d montagna che vive
La “ruà del Puy” (borgata Podio di San Damiano Macra), situata su un promontorio panoramico a 1.000 metri di altitudine, offre la possibilità di conoscere un piccolo mondo alpino che ruota intorno ad un allevamento caprino, un caseificio, un agriturismo e un laboratorio di ceramica. Oggi la borgata è stata recuperata e valorizzata da Mario e dalla sua famiglia, che le hanno dato una seconda vita grazie alla realtà agricola “Lo Puy”. I formaggi sono il punto di forza della produzione, cambiano in base alla stagione e a ciò che mangiano le capre al pascolo, esprimono il gusto e i profumi del territorio. Un lavoro di famiglia che consente di presidiare il territorio nella convinzione che la montagna debba essere vissuta nella sua pienezza.

c.s.

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