CERVASCA - Al via le lezioni nella scuola di Cervasca tra creatività ed emozioni

Bambini e ragazzi sono stati coinvolti in percorsi di accoglienza, incentrati sui valori fondanti dell’amicizia e dello stare insieme

19/09/2025 14:06

Nei primi giorni di scuola, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cervasca sono stati coinvolti in percorsi di accoglienza basati sull’amicizia, sulla bellezza dell’inclusione e sui valori indispensabili per crescere bene insieme. La creatività dei bambini della scuola dell’infanzia è stata stimolata, a seconda dei gruppi coinvolti e delle sezioni di appartenenza, attraverso svariati percorsi ludico didattici. A Santa Croce lo scambio di benvenuto si è sviluppato intorno a collage realizzati dagli alunni, con immagini e materiale di recupero, sul tema del ‘ricordo’ delle vacanze appena trascorse. A Cervasca, il simbolo dell’accoglienza è stata la ‘girandola’: oggetto pieno di colori, che si muove piano piano e con tanta allegria, per trascinare nel suo vortice vivace tutti i bambini protagonisti del nuovo anno insieme. I piccoli studenti di Vignolo, invece, attraverso la lettura del libro “Certe volte”, di F. Di Vito, si sono immedesimati nei ‘marinai’ del primo giorno di scuola, preparandosi alla meraviglia delle avventure e delle scoperte che il ‘mare’ futuro offrirà loro. La scuola primaria ha utilizzato il simbolo del ‘pettirosso’ e ha trattato il tema del superamento degli ostacoli e della forza individuale, sottolineando l’importanza del coraggio per poter spiccare il ‘volo’ dal proprio nido personale e per scoprire nuovi cieli, fatti di incontri, di sguardi aperti e di realizzazioni (lettura della storia “(Non) imparerò (mai) a volare”, AA.VV.). A Santa Croce, protagonista dei primi giorni di scuola è stato ‘l’aquilone’, oggetto che plana delicatamente lasciandosi trasportare dal vento e che ricorda l’importanza di affrontare le situazioni della vita senza fretta, in un tempo più disteso e riflessivo che permetta di beneficiare della bellezza e delle emozioni del vivere medesimo (lettura di “Vorrei un tempo lento lento”, AA. VV.). A Cervasca, gli alunni hanno riflettuto sul libro di Peter H. Reynolds, “Il punto”, celebrando la creatività e la ‘fiducia’ in sé e scoprendo come un semplice segno lasciato sul foglio possa essere importante, sia come idea o punto di partenza, sia come elemento portatore dell’unicità e delle ‘emozioni’ di chi lo ha creato. A San Defendente, la storia di Peter Pan ha guidato bambini e ragazzi alla scoperta dei ‘sogni’ e delle paure del meraviglioso mondo dell’infanzia, coinvolgendoli in una dimensione gioiosa e magica e spronandoli a mantenere nel tempo il ‘dinamismo’ e l’entusiasmo della fanciullezza. Il testo guida per i più piccoli è stato “Nessuno abbraccia un cactus”, albo illustrato di Carter Goodrich che insegna come l’affetto e l’amicizia siano necessità indispensabili per tutti, anche per chi ha un carattere ‘spinoso’. I ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado di Cervasca sono stati accolti presso il teatro stile romano del paese, ove hanno beneficiato del saluto della Dirigente Scolastica Cristina Bersani. Sono seguite la visita ai locali della scuola e la conoscenza del personale scolastico. Una speciale modalità di presentazione adottata con i ragazzi è stata l’intervista guidata realizzata da ogni alunno al proprio vicino di banco, poi condivisa con il resto della classe. Martedì 16 settembre, grazie alla collaborazione dell’associazione Vivere Cervasca, i ragazzi hanno beneficiato della tradizionale passeggiata da scuola verso San Maurizio. L’esperienza, vissuta anche dai bambini della scuola primaria di Vignolo il 12 settembre, testimonia la ricchezza del territorio, sempre ricercato per le sue bellezze naturalistiche e per gli svariati spunti educativo didattici da esso offerti.

c.s.

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