Sono ventiquattro i progetti approvati per un totale di oltre 15 milioni di euro destinati al Piemonte: è questo il bilancio concreto per la nostra regione al termine della riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg Francia–Italia ALCOTRA 2021–2027, che si è svolta questa mattina nella prestigiosa cornice della Reggia di Venaria Reale.
L’incontro, presieduto dall’assessore alla Programmazione Territoriale della Regione Piemonte Marco Gallo, ha visto la partecipazione del vicepresidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, autorità di Gestione del programma, Nicolas Daragon, dei rappresentanti della Commissione Europea, delle autorità nazionali, regionali e locali.
Il Comitato di Sorveglianza arriva in un momento cruciale per il programma. Un lavoro che ribadisce l’importanza della cooperazione e della collaborazione anche tra i soggetti più piccoli, ma che ricoprono un ruolo strategico di intervento sui territori. Nella due giorni si è infatti più volte ribadita proprio la necessità di amplificare questo scambio tra Francia e Italia, ponendo l’accento anche su una preoccupazione condivisa tra i soggetti protagonisti e che riguarda l’ipotesi che regioni e autorità locali possano perdere la propria centralità nella prossima programmazione. Il programma Alcotra invece rappresenta un modello virtuoso e performante di cooperazione transfrontaliera, prevista dallo stesso Trattato del Quirinale.
Un’opportunità strategica per i territori montani e transfrontalieri
Nel corso dei lavori a Venaria Reale sono stati selezionati i progetti approvati dal Terzo Bando. Importante la decisione che l’autorità di gestione ha preso di poter aprire una nuova finestra con dotazione di 10 milioni per progetti ben strutturati e meritevoli di sostegno economico. Il nuovo bando sarà aperto dal 1° luglio al 31 ottobre. Sono state gettate le basi per la strategia di fine programmazione 2021–2027 e per la costruzione della nuova strategia post 2027. Il Comitato ha inoltre aumentato la dotazione finanziaria per i microprogetti al fine di adattarla alle esigenze del territorio, considerando l’ampia partecipazione di nuovi soggetti portando a raddoppiare le risorse inizialmente previste. Infine, una particolare attenzione è stata dedicata al Consiglio dei Giovani ALCOTRA che ha presentato i progetti selezionati per il “Label Giovani ALCOTRA”: due microprogetti (Re-Verd e Alpivive); e due delle tre strategie territoriali che riguardano il territorio piemontese (Terres Monviso e Graies ClimaLab).
“Il Comitato di Sorveglianza di oggi certifica una grande capacità progettuale del Piemonte e la concretezza dei risultati ottenuti. I progetti approvati per la nostra regione sono la dimostrazione di come la cooperazione europea, se ben gestita, possa fare davvero la differenza per le comunità locali. Si tratta di risorse che vanno a rafforzare le nostre aree montane e transfrontaliere, creando sviluppo, inclusione, accessibilità e innovazione” ha dichiarato l’assessore regionale Marco Gallo.
Un Programma europeo con radici locali
Il Programma Interreg ALCOTRA, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), è uno dei principali strumenti di cooperazione tra Italia e Francia. Per il periodo 2021–2027 dispone di una dotazione complessiva di 182,3 milioni di euro, dei quali già l’80% risulta impegnato.
Con la presidenza piemontese del Comitato, la Regione ha quindi ribadito il proprio ruolo di guida nella valorizzazione dei fondi europei, con una gestione efficiente e radicata nei bisogni reali delle comunità alpine e rurali.