CUNEO - All'ospedale Santa Croce di Cuneo consulenze telefoniche per la salute dei reni

L'iniziativa in occasione della Giornata Nazionale per la prevenzione, in programma il 12 marzo. Il direttore di Nefrologia e Dialisi: 'Necessario ottenere un accesso universale alle cure'

04/03/2020 11:58

 
 
Dialisi dell’ospedale Santa Croce di Cuneo - è quello di sottolineare la necessità di ottenere un accesso universale alle cure per le malattie renali, per le quali la carenza di prevenzione e consapevolezza è fonte di importanti ripercussioni sulla salute ed indirettamente sui sistemi sanitari anche in termini economici.
 
Per sensibilizzare la popolazione sulla cura delle patologie renali e per diffondere importanti informazioni sulla diagnosi precoce, la Società Italiana di Nefrologia e la Fondazione Italiana del Rene organizzano annualmente una campagna di prevenzione che tocca decine di città italiane. Quest’anno, in alcune aree tra cui regione Piemonte, in considerazione dell’emergenza sanitaria legata all’infezione da Coronavirus, si è preferito sospendere la manifestazione.
 
Per informare la popolazione il 12 marzo sarà possibile dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 contattare al numero 0171616829 il Centro di Nefrologia e Dialisi dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle per informazioni che riguardino le malattie renali. Risponderanno alle domande dei cittadini medici e infermieri del reparto. La popolazione potrà inoltre trovare molte informazioni utili, soprattutto per verificare l’appartenenza alle Categorie a Rischio, sul sito www.fondazioneitalianadelrene.org.
 
SCHEDA
 
La malattia renale cronica (CKD) presenta una prevalenza intorno al 10-13 % a seconda dei Paesi ed è una delle cause di morte e di elevata morbilità che più sono aumentate nel mondo nel corso degli ultimi decenni. La consapevolezza della CKD sul nostro territorio nazionale non è ancora sufficiente e necessita di un consolidamento.
 
I reni svolgono un lavoro silenzioso ma importante; purtroppo quando si ammalano non è facile accorgersene. Esistono dei fattori di rischio noti di CKD. L’età comporta un aumento del rischio di insorgenza di malattia renale cronica del 6% per ogni anno in più, l’obesità un aumento del 42%, l’ipertensione del 55% in più, il diabete raddoppia il rischio, così come la preesistenza di eventi cardiovascolari. Infine il fumo si associa a un aumento del rischio del 34%.
 
La diagnosi precoce e il trattamento della CKD utilizzando terapie appropriate e a costo contenuto possono rallentare o prevenire la progressione della malattia renale, riducendo la necessità di terapia sostitutiva (dialisi e trapianto), le complicanze e l’elevata mortalità associata. Tenere sotto controllo la pressione arteriosa ed effettuare un esame delle urine sono i primi consigli per un’adeguata prevenzione forniti dagli esperti. Con il previsto sviluppo dei Piani locali della Cronicità presto nel Territorio Cuneese anche la Malattia Renale Cronica sarà oggetto di attenzione sia con il monitoraggio dei pazienti a rischio, sia con la presa in carico integrata di chi già soffre di una malattia renale con possibilità di evoluzione.

c.s.

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