CUNEO - Anas: Aldo Castellari è il nuovo Responsabile della Struttura Territoriale Piemonte e Valle d’Aosta

Ha 56 anni e subentra all’ingegner Angelo Gemelli, a cui è ora affidata la Direzione Operativa di Anas

L'ingegner Aldo Castellari

03/07/2025 08:31

L’Amministratore Delegato di Anas (Gruppo FS Italiane), Claudio Andrea Gemme, ha nominato i nuovi Direttori e i Responsabili delle Strutture Territoriali. L’Ing. Aldo Castellari è il nuovo responsabile del Piemonte e della Valle d’Aosta e subentra all’Ing. Angelo Gemelli a cui è ora affidata la Direzione Operativa di Anas. L’Ing. Castellari, 56 anni, laureato in Ingegneria Civile con indirizzo trasporti, è stato assunto in Anas nel 2002 presso il Compatimento dell’Emilia-Romagna dove si è occupato, tra l’altro, di direzione dei lavori di nuove opere e di progettazione in qualità di Responsabile del Pool Specialistico. Dopo un’esperienza come Responsabile del Procedimento dell’Area Esercizio presso il Compartimento Anas del Veneto, a partire dal 2009 e fino al 2017 è stato reggente e successivamente Dirigente Tecnico presso il Compartimento per la Viabilità delle Marche, l’Ufficio Speciale A3 Salerno Reggio Calabria (oggi A2 Autostrada del Mediterraneo) e il Compartimento per la Viabilità dell’Emilia-Romagna e infine in Campania dove, tra il 2017 e il 2019, ha svolto attività in qualità di Dirigente Esercizio prima e di Responsabile Area Compartimentale dopo. Nel 2019 è stato nominato Responsabile della Struttura Territoriale Anas dell’Emilia-Romagna, incarico che ha rivestito sino ad oggi. “Siamo orgogliosi di queste nuove nomine, che rappresentano un passo significativo nel percorso di rafforzamento delle nostre strutture territoriali”, ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas. “Abbiamo scelto di affidarci alle nostre risorse interne, professionisti che hanno maturato una profonda conoscenza dell'azienda e delle sue dinamiche. Questo ci permette di avere figure che condividono pienamente il nostro know-how e la nostra visione strategica, garantendo un presidio capillare e una gestione efficace delle nostre infrastrutture sul territorio. La rotazione dei responsabili delle strutture territoriali è per noi un elemento chiave. Favorisce l'acquisizione di esperienze diversificate, arricchisce il bagaglio professionale dei nostri manager e contribuisce a diffondere le migliori pratiche sul campo. Sono certo che il loro impegno e la loro esperienza saranno cruciali per continuare a garantire sicurezza, efficienza e innovazione agli oltre 32.000 km di rete stradale che gestiamo su tutto il territorio nazionale”.  

c.s.

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