CUNEO - Aperta la raccolta delle preadesioni ai corsi per gli allevatori e trasportatori in materia di sanità animale

I corsi di formazione avranno una durata di 18 ore (suddivisi in tre moduli) e saranno erogati da soggetti autorizzati, convenzionati con Cia Cuneo

14/07/2025 10:46

Cia Agricoltori italiani della provincia di Cuneo sta raccogliendo le preadesioni ai corsi per gli allevatori (compresi gli apicoltori) e i trasportatori tenuti alla formazione obbligatoria in materia di sanità animale, come disposto dal Ministero della Salute. “Il primo programma formativo va completato entro il 31 dicembre. Al momento, non risultano proroghe, per cui stiamo predisponendo un calendario di corsi che possa essere il più possibile funzionale alle esigenze di razionalizzazione organizzativa e alle disponibilità dei singoli interessati. Gli operatori zootecnici soggetti a tali specifici obblighi formativi sono molto numerosi, perciò è importante che gli interessati si rivolgano quanto prima alle sedi Cia territoriali per comunicare la propria adesione, in modo da concordare le migliori condizioni di partecipazione ai corsi. Sono esonerati dall'obbligo solo gli operatori degli animali detenuti in allevamenti familiari, vale a dire dove gli animali sono allevati esclusivamente per autoconsumo o uso domestico privato, senza alcuna attività commerciale”, spiega Martina Marcomini, responsabile provinciale dell’Area Formazione di Cia Agricoltori italiani di Cuneo. I corsi di formazione avranno una durata di 18 ore (suddivisi in tre moduli) e saranno erogati da soggetti autorizzati, convenzionati con Cia Cuneo. Sono state previste due modalità di partecipazione: a distanza asincrona (Fad), oppure in presenza in aula. Nello specifico, gli argomenti del programma formativo riguardano le principali malattie degli animali, comprese quelle trasmissibili all'uomo, e il relativo rischio di diffusione, gli oneri e gli obblighi per gli operatori e i professionisti degli animali (dalla sorveglianza passiva, alla notifica e alla comunicazione), i principi di biosicurezza, la relazione tra sanità animale, benessere animale e salute umana, le buone pratiche di allevamento e la resistenza ai trattamenti farmacologici. Marcomini osserva: “L’obbligo formativo è a carico del legale rappresentante dell’azienda, che può delegare ad ottemperare all’obbligo formativo la persona fisica che si occupa stabilmente degli animali detenuti in ogni stabilimento registrato a suo nome. Nel dettaglio, l’Ufficio Formazione di Cia Cuneo è a disposizione per fornire informazioni specifiche”.

c.s.

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