CUNEO - Apro Formazione di Alba e Afp di Dronero saranno premiate al Salone del Libro di Torino

Venerdì 16 maggio si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte

05/05/2025 13:03

In occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, venerdì 16 maggio, alle 15.30, presso lo spazio “Arena Piemonte” (Lingotto Fiere, Padiglione 2), si svolgerà la cerimonia di premiazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole secondarie e degli Enti di formazione professionale che hanno vinto la 44° edizione del “progetto di Storia contemporanea” promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Tra i premiati ci saranno anche i due gruppi di studenti di Apro-Formazione di Alba, per la categoria “soggetto cinematografico”, e dell’AFP di Dronero, per la categoria “podcast”.
 
Le alunne della classe prima del corso di Estetica e make-up di Apro Formazione di Alba, coordinate dalla Prof.ssa Chiara Rapalino del dipartimento Umanistico, hanno realizzato un prodotto audiovisivo intitolato “Masche – Il sangue dimenticato della storia” con la collaborazione di uno studente del corso di qualifica in Grafica e Multimedia di Apro che si è occupato delle riprese e del montaggio.
 
Commenta Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Provincia di Cuneo: "Il soggetto scritto dalle allieve di Apro Formazione Alba tratta la questione della parità di genere attraverso la figura della “masca” piemontese e delle donne che, in ogni tempo e luogo, hanno speso la loro vita per la libertà personale, di un’idea o di un popolo. La narrazione però parte dalla vicenda carceraria della giornalista curda Zehra Doğan, arrestata nel 2016 dal governo turco per aver raccontato la distruzione di Nusaybin, emblema della figura femminile che si oppone alle ingiustizie culturali e politiche con gli strumenti della creatività e della passione. Il video intende evidenziare le molte similitudini tra la storia di questa donna e la figura delle masche presenti in alcune zone del Piemonte, codificate dall’immaginario collettivo come donne che si opponevano al potere politico e religioso nelle mani del mondo maschile. I personaggi sono dunque solo rappresentativi e la vicenda di Zehra è un escamotage per raccontare una storia corale al femminile che riguarda tutte".
 
Le allieve saranno premiate dalla scrittrice Stefania AUCI, che nei romanzi storici “I Leoni di Sicilia” e “L’inverno dei Leoni” ha raccontato le vicende dei Florio.
 
Gli allievi della classe IV A, indirizzo Tecnico per l’automazione dell’AFP di Dronero, coordinati dal Prof. Gabriele Pappalardo, hanno invece realizzato un podcast dal titolo “Voci di confine: partigiani stranieri nella Resistenza”, che in quattro episodi esplora la partecipazione di partigiani stranieri alla Resistenza italiana, intrecciando esperienze, ruoli e testimonianze poco conosciute. Attraverso la ricerca d'archivio, le interviste e la produzione audio, gli studenti hanno approfondito le motivazioni che spinsero donne e uomini provenienti da diverse parti del mondo a lottare per la libertà in Italia. 
 
Sottolinea Sergio Soave, presidente dell’Istituto di Cuneo: "La vittoria delle allieve e degli allievi di due Centri di Formazione professionale sottolinea il ruolo cruciale che le discipline trasversali quali Storia, Letteratura e Italiano svolgono nei percorsi di studio degli istituti professionali, contribuendo allo sviluppo delle competenze chiave fondamentali per la vita personale e professionale degli studenti ma anche l’importanza delle materie umanistiche, essenziali per potenziare le abilità comunicative, lo sviluppo del pensiero critico e per fornire agli studenti gli strumenti intellettuali e sociali necessari per diventare cittadini responsabili e attivi nella società".
 
Dichiara Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione: "Gli 80 anni della Liberazione non devono essere solo un’importante ricorrenza ma rappresentare l’occasione per una riflessione seria sulla trasmissione della Memoria resistenziale, con il suo patrimonio valoriale, senza compiacimenti autoreferenziali e senza sterili retoriche. Assistiamo ad un preoccupante analfabetismo sulla storia contemporanea, quando non ad una falsificazione della medesima, e, con la scomparsa dei testimoni diretti, l’oblio o la prevalenza della “memoria indulgente” sono pericoli alquanto concreti, per contrastare i quali serve coltivare una Memoria viva, feconda, che vada oltre le solennità del calendario civile. Anche quest’anno, come già nelle ultime edizioni del Salone del Libro, ci siamo fatti promotori di una serie di incontri che hanno come filo rosso il tema del fare Memoria e di come trasmettere la Storia ai più giovani, e che vedranno la partecipazione di Sandro Veronesi, Stefania Auci, Ilaria Tuti e Susanna Nicchiarelli. Venerdì 16 maggio in Arena Piemonte premieremo i vincitori del progetto “Storia contemporanea”, che il nostro Comitato promuove in collaborazione con gli Istituti storici e che è giunto quest’anno alla 44° edizione. Stiamo già lavorando all’edizione ‘25/’26, che sarà l’occasione per raccontare storie e luoghi della Resistenza in Piemonte".
 

c.s.

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