Una saccatura atlantica in approfondimento sulla penisola iberica sta convogliando sul Piemonte correnti umide di scirocco in quota e da est nei bassi strati, determinando precipitazioni deboli o localmente moderate sul settore occidentale e più sparse sul settore orientale, fino alla mattinata di domani, lunedì 22 dicembre: le nevicate sono attese oltre i 1200-1300 metri. Dal pomeriggio di domani la discesa della struttura depressionaria sul Mediterraneo occidentale favorirà un’intensificazione della ventilazione e, di conseguenza, delle precipitazioni, che risulteranno forti e persistenti sul settore occidentale e, soprattutto, sul basso Piemonte. La quota neve si abbasserà intorno a 1000 metri sulle Alpi Marittime e a quote inferiori, localmente tra 500-700 metri, su Alpi Liguri, basso Cuneese e Langhe tra la sera di domani e il primo mattino di martedì. Sono pertanto attese abbondanti nevicate oltre i 1500 metri su Alpi Liguri e Marittime, con locali accumuli di 70-80 centrimetri; accumuli significativi, dell’ordine di 30-40 centimetri, saranno possibili a quote collinari su Alpi Liguri, basso Cuneese e Langhe. Le condizioni rimarranno perturbate anche nella giornata di martedì, caratterizzata da precipitazioni diffuse, forti sui settori occidentale e sud-occidentale e moderate altrove; una parziale attenuazione dei fenomeni è attesa nel pomeriggio sul solo settore settentrionale. La quota neve sarà in nuovo progressivo aumento nel corso della mattinata, fino a superare i 1000-1200 metri nel pomeriggio. In relazione ai fenomeni attesi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso una allerta gialla per neve per domani sul Piemonte sud-occidentale.