BUSCA - Avviati i lavori di riqualificazione energetica del Teatro Civico di Busca

Il sindaco Marco Gallo: "Un investimento molto rilevante sia per il patrimonio immobiliare sia per quello culturale del Comune e per la sostenibilità ambientale"

28/02/2023 08:45

Sono stati avviati i lavori  di riqualificazione energetica del Teatro Civico di Busca, grazie al finanziamento ottenuto nel 2022 dal Ministero della Cultura a valere sul PNRR, per un importo complessivo di 129.600 euro, compreso il co-finanziamento del Comune di 25.920 euro. Si è aggiudicata l’appalto la ditta Pamir di Cuneo, che ha offerto un ribasso del 1'1% sul prezzo a base d'asta.
 
La riqualificazione comprendente l’impianto di illuminazione scenica, che sarà a led, la sostituzione della centrale termica e l’installazione di una batteria di accumulo, per collegare lo stabile alla Comunità Energetica Rinnovabile “Impianti sportivi”, recentemente istituita a Busca, oltre all’installazione di un sistema di monitoraggio.
 
“Grazie alla capacità progettuale del nostro Comune – sottolinea il sindaco Marco Gallo – diamo avvio ad un altro intervento che può avvalersi delle risorse europee NextGenerationEU. Con questi lavori permettiamo ad un edifico pubblico dove si fa cultura di rendersi efficiente al massimo, all’interno del nuovo sistema sostenibile della Comunità Energetica Rinnovabile, che abbiamo recentemente creato in città. Lo ritengo un investimento molto qualificante sia per il patrimonio immobiliare sia per quello culturale del Comune”.
 
 I lavori, dunque, comprendono la riqualificazione della centrale termica, l’illuminazione scenica a basso consumo energetico e la piattaforma di monitoraggio consumi della Comunità Energetica Rinnovabile “Cer Impianti Sportivi”, nella quale l’edificio del Teatro Civico è inserito in veste di consumatore. Perciò, si dota l’edificio di una batteria di accumulo sincronizzata con le produzioni da Fer (fonti di energia rinnovabili) installate nei soggetti produttori. L’operatività della Cer è in via di attivazione (impianto fotovoltaico già realizzato) e, successivamente, vi si potranno aggregare tutti gli edifici di proprietà comunale, sia in qualità di produttori di energia rinnovabile (ove possibile), sia in qualità di consumatori.
 
Il teatro sarà dotato di una batteria dalla capacità di accumulo pari a 10kWh. Visto l’utilizzo saltuario dell’edificio,  sarà attivata la telegestione per regolare l’accensione e lo spegnimento degli impianti di climatizzazione in modalità a distanza. Tramite il sistema di telegestione, la batteria sarà caricata nel momento di produzione degli impianti comunali localizzati altrove e facenti parte della Cer Impianti sportivi, includendo così l’energia assorbita dall’accumulatore, e consumata all’occorrenza dal teatro comunale, nel meccanismo di incentivazione attivato dal GSE in favore delle Cer stesso (0,12€/kWh circa, energia auto consumata all’interno della stessa configurazione).  Proprio l’utilizzo saltuario dell’edificio in occasione degli spettacoli teatrali, rende questa operazione particolarmente interessante e propositiva ai fini della promozione del concetto di energia distribuita.
 
Gli interventi proposti, nel loro insieme, produrranno un risparmio energetico di circa 2.200kWht termici e circa 1.900kWhe elettrici. Per il solo ambito termico, rispetto all’anno solare 2021, si potrà avere – scrivono i progettisti nella loro relazione - una riduzione di consumo di gas metano pari a circa 230Nmc/anno e l’adozione della batteria di accumulo per l’adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile produrrà un beneficio economico pari a circa 400 euro all’anno per i prossimi 20 anni. In termini ambientali, le misure si tradurranno in una quantità di emissioni equivalenti evitate pari a 1,4 TCO2/anno.
 
 

c.s.

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