BORGO SAN DALMAZZO - Borgo San Dalmazzo, 120 visitatori per la giornata di apertura straordinaria di "Memo4345"

Ieri le iniziative organizzate in occasione dell'anniversario del 21 novembre 1943: quel giorno 331 ebrei partirono da Borgo, rinchiusi in vagoni merci, diretti ad Auschwitz

Redazione 22/11/2021 09:43

Circa 120 persone hanno visitato ieri, domenica 21 novembre, alla mostra “Memo4345”, esposizione multimediale allestita all’interno della ex chiesa di Sant’Anna, dedicata agli ebrei che furono internati nel campo di Borgo San Dalmazzo e successivamente deportati dopo l’8 settembre del 1943. Buon successo, insomma, per la giornata di apertura straordinaria, con ingresso libero e gratuito, organizzata in occasione di una speciale ricorrenza: il 21 novembre del 1943, sospinti e controllati da una manciata di SS tedesche, 331 ebrei raggiunsero la stazione ferroviaria e vennero fatti salire su vagoni merci. Iniziava così la loro deportazione, via Nizza-Drancy (Parigi), verso il campo di concentramento di Auschwitz.
 
Durante la giornata, sia al mattino che al pomeriggio, l’attrice e regista Elide Giordanengo ha letto alcuni passi di “Oltre il Nome”, il libro di Adriana Muncinelli ed Elena Fallo che ha ricostruito la storia degli ebrei deportati da Borgo San Dalmazzo. I visitatori hanno poi avuto la possibilità di visionare le sette video-narrazioni dedicate alla storia dei Dreifuss, Schonbrunn, Gallant, Zylber, Greve, Judkowski, Schustermann, deportati proprio il 21 novembre 1943 partendo dalla stazione borgarina. 
 
Per maggiori informazioni su “Memo4345”: www.memo4345.it.

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