BORGO SAN DALMAZZO - Borgo San Dalmazzo entra a far parte dei 'Paesaggi della Memoria'

L'associazione riunisce in una rete i musei e luoghi di memoria dell’antifascismo, della deportazione, della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione

25/11/2019 10:19

Il Comune di Borgo San Dalmazzo ha aderito all’Associazione “Paesaggi della Memoria", una rete di musei e luoghi di memoria dell’Antifascismo, della Deportazione, della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione in Italia che promuove confronto e attività di approfondimento e formazione; da intendersi come una mappa della memoria italiana ed europea capace di tutelare e promuovere presso l’opinione pubblica la conoscenza storica e la coscienza civile di cui tali luoghi sono portatori.
 
Scopo di "Paesaggi della Memoria" è promuovere la ricerca e l’approfondimento attorno ai luoghi di memoria, sollecitare il confronto con altre esperienze, anche internazionali, e sviluppare idee per una sempre migliore fruibilità da parte del pubblico di tali realtà, intese come luoghi di riflessione e di costruzione di una coscienza storica e civile.
 
Ricordando i terribili momenti del 21 novembre del 1943 e del 15 febbraio 1944 che hanno visto la deportazione degli ebrei richiusi nel campo di Borgo verso i lager nazisti, - spiega la Vice Sindaco Roberta Robbione - il Consiglio Comunale ha all'unanimità dei presenti votato l'adesione alla associazione "Paesaggi di Memoria" e che è più che mai necessario promuovere la salvaguardia della memoria storica senza alterarne la narrazione e favorire una attiva e consapevole cultura della pace e della convivenza civile”.
 
Il campo di Borgo San Dalmazzo è uno dei quattro campi di detenzione/concentramento presenti sul territorio italiano (con Fossoli, Trieste e Bolzano) e l'Amministrazione Comunale, nel corso degli anni, ha fortemente voluto dare voce a una storia che non può essere dimenticata e taciuta. Il Memoriale della Deportazione sta come una sentinella a vegliare affinché nulla venga consegnato all'oblio. Nel corso del 2020 - annuncia Robbione - apriremo il “Centro Pace e Resistenza” presso la Chiesa di Sant’Anna”.
 
Anche grazie all’adesione all’Associazione "Paesaggi della Memoria" ed allo scambio di esperienze con altre realtà si potrà assicurare al Memoriale della Deportazione e al Centro Pace e Resistenza una maggiore visibilità e interessanti prospettive di crescita. Il lavoro di scambio e confronto con gli altri nodi della rete della memoria potrà infatti migliorare e incrementare l’opera di valorizzazione e sensibilizzazione e accrescerne la fruizione. 
 
Il Memoriale e gli altri punti della rete sono visitabili sul sito: www.paesaggidellamemoria.it.


c.s.

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