BUSCA - Busca, i ragazzi del progetto "Re&Ti" hanno colorato la casetta dell’area verde in frazione San Rocco

I lavori sono stati offerti dall’imbianchino Giovanni Bianco e da Ornella Rosso, il materiale è stato fornito dal Comune

05/08/2021 09:55

Una grande scritta colorata “NOI siamo il parco”: un “noi” che si espande in tutte le lingue dei bambini che frequentano il parco (inglese, francese, rumeno, albanese, arabo e piemontese) e, in basso, tante manine colorate che fanno da cornice. A realizzare la decorazione che campeggia su un lato della casetta dell’area verde di frazione San Rocco a Busca sono stati i bambini e i ragazzi che partecipano al progetto Re&Ti (Risorse educanti e Territori inclusivi). Nelle scorse settimane, grazie all’interessamento dei massari e del comitato frazionale, la casetta era stata ritinteggiata: i lavori sono stati offerti dall’imbianchino Giovanni Bianco e da Ornella Rosso, il materiale è stato fornito dal Comune. Uno spazio era stato lasciato libero a disposizione della creatività dei ragazzi che, insieme all’educatrice Stella Rappallino, referente del progetto, hanno ideato questo messaggio di benvenuto, ma anche di consapevolezza, per tutti i frequentatori del parco. Sempre i ragazzi, sull’altro lato della casetta che dà verso la strada, hanno scritto a caratteri cubitali San Rocco.
 
Siamo molto contenti di aver aderito al progetto Re&Ti. – dicono le assessore alla Famiglia Lucia Rosso e alle Politiche giovanili Beatrice Aimar, che hanno seguito l’iniziativa – In entrambi i gruppi, sia quello di Busca sia quello di San Rocco, i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo creando due video pubblicati sul Canale You Tube del Comune di Busca in cui hanno potuto dare voce alle loro emozioni, nonché esporre richieste e suggerimenti al mondo degli adulti”.
 
Per la zona di San Rocco – continuano le assessore - grazie al progetto, due ragazzi del quartiere, Walid e Yassine, fanno i portavoce dei bambini che frequentano il parco: il desiderio è che  i ragazzi continuino a  prendersi cura del loro parco, con suggerimenti e idee per renderlo più bello, ma innanzitutto attraverso il rispetto e la pulizia dell’area. Speriamo anche che il progetto non possa in qualche modo proseguire, visto come è stato ben accolto e seguito da tutti  e considerando anche l’interessamento riscosso da parte dell’Università Cattolica di Milano, che ha lo ha scelto come caso studio per una ricerca per il Centro di Ricerca Relation Social Work (RSW)”.
 

c.s.

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