BUSCA - Busca, sicurezza: attivati i primi 4 varchi con telecamere ad alta definizione

Nel frattempo il Comune intende potenziare la rete di videosorveglianza partecipando ad un bando di finanziamento ministeriale del 2017

31/08/2018 09:23

Potenziare le strutture tecnologiche di videosorveglianza per aumentare la sicurezza dei cittadini e garantire un sempre maggiore controllo del territorio: è questo uno degli obiettivi prioritari del Comune.
 
E’ sempre più necessario presidiare il territorio – spiega il sindaco Marco Gallo - perché l’esigenza di sicurezza nella cittadinanza è pressante. Con la videosorveglianza si individuano i veicoli irregolari e si può collaborare, come succede regolarmente, alle indagini delle forze dell’ordine, senza contare che la sola presenza dei dispositivi può essere un valido deterrente al verificarsi dei reati. Sia le telecamere di contesto sia quelle da alta definizione svolgono contemporaneamente azione di tipo preventivo e di tipo repressivo”.
 
Mentre da alcuni anni sono attive le telecamere “di contesto”, ossia ad ampio raggio ma non ad alta definizione, in diverse posizioni strategiche del centro città (piazza Savoia, via Umberto I, piazza della Rossa, piazza Santa Maria, piazza Diaz, corso IV Novembre, via Cavour, piazza del Teatro), da pochi giorni sono in funzione le prime quattro postazioni delle telecamere di videosorveglianza ad alta definizione del progetto “Territorio sicuro”, condiviso con altri 13 comuni, di cui Busca è capofila. Con questa tipologia di telecamere è possibile leggere le targhe di tutti i veicoli in circolazione, in vista, anche, dell’attuazione di un sistema di sicurezza integrata. I primi 4 varchi con telecamere ad alta definizione si trovano in corso Romita, nel rettilineo in uscita dal centro e prima della rotatoria, corso Giovanni XXIII, nei pressi della rotatoria in zona Loreto, in via Villafalletto, di fronte all’ingresso del cimitero, e in via Dronero, di fronte al convento dei Cappuccini.
 
Ora l’amministrazione comunale intende potenziare ulteriormente la rete di videosorveglianza. A questo scopo, tra l’altro, nello scorso giugno, è stato firmato un protocollo d’intesa con la Prefettura e il Comune ha deciso di partecipare al bando per la concessione dei contributi previsti dal decreto-legge del febbraio 2017 “Disposizione urgenti in materia di sicurezza delle città”, in scadenza il 31 agosto prossimo, che fa capo al ministero dell’Interno, attraverso la Prefettura.
 
Il progetto di ampliamento dell’impianto di videosorveglianza e tecnologie smart city per cui si richiede il contributo è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale e prevede 8 nuovi varchi con telecamere di precisione e altre postazioni con telecamere “di contesto”, per una spesa totale prevista di 133.000 euro.
 
Si prevede di piazzare le nuove telecamere ad alta definizione in frazione San Chiaffredo, all’incrocio tra la strada Dei laghi di Avigliana con via dei Gossi, in frazione San Rocco, in via Tarantasca nei pressi dell’incrocio con via Ticino,  in strada di Attissano nella zone dell’area ecologica, in via Pes di Villamarina di fronte alla cappella di san Quintino, in via Antica di Costigliole ai margini della zona residenziale, in via Sant’Alessio dopo l’incrocio con via Trimaglio, in via Francotto dopo l’incrocio con via Buonarroti.
 
Inoltre, il progetto comprende anche il posizionamento di nuove telecamere “di contesto” in corso Giolitti zona scuole medie, nell’area degli impianti sportivi “Ing. Ferrero”, in piazza Giovanni Paolo II, nell’area ecologica in frazione San Chiaffredo, in piazza Dante zona scuole dell’infanzia e micronido, in piazza Savoia nei pressi della rotatoria con via Umberto I.
 
Rilevamento targhe
Sempre sul tema della sicurezza, è attivo dal 2016 sul territorio comunale anche il sistema di rilevamento targhe Newsct, usato dalla Polizia municipale, in collaborazione con la locale stazione dei carabinieri.  Il Comune è stato fra i primi in provincia ad essersi dotato del rilevatore di targhe dei veicoli che permette di individuarne i furti, l’assenza di copertura assicurativa e le mancate revisioni. Fino ad oggi sono state inflitte cinquantuno sanzioni per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione periodica e due sanzioni per circolazione con veicolo sottoposto a fermo amministrativo, sei sanzioni per circolazione con veicolo privo di copertura assicurativa.


c.s.

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