CUNEO - Caraglio ricorda i suoi sette martiri uccisi il 30 dicembre 1944

Sette uomini furono uccisi dalle Brigate Nere, per rappresaglia dopo l'assassinio di un repubblichino della Divisione 'Monte Rosa'

Redazione 28/12/2018 09:01

Come ogni anno, Caraglio ha ricordato con una cerimonia e con la deposizione di una corona di fiori i suoi sette cittadini uccisi per rappresaglia il 30 dicembre 1944. 
 
Il 29 dicembre venne ucciso da uno sconosciuto un uomo della “Monterosa”, la Divisione alpina della Repubblica sociale italiana che affiancava i tedeschi dopo l’8 Settembre ‘43. 
 
La mattina del 30 arrivarono in gran forze da Cuneo le brigate nere, arrestano molte persone, ne trattennero sette. A ventiquattro ore dall'uccisione del repubblichino, vennero uccisi per rappresaglia (davanti a un cancello in ferro che conserva i fori dei mitra ed è diventato monumento), sette uomini, scelti alcuni per avere qualche relazione con l'antifascismo, altri per puro caso.
 
 

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