CERVASCA - Cervasca, scoperta la nuova targa per piazza Martiri delle Foibe

La novità al termine di un incontro con gli studenti sulla Seconda Guerra mondiale

Redazione 10/05/2021 17:47

Venerdì 7 maggio nell’anfiteatro di Cervasca ha avuto luogo l’incontro “Con la memoria si costruisce la pace” organizzato dall’Amministrazione comunale, la dirigenza dell’istituto comprensivo e dal Comitato 10 Febbraio che è stato coinvolto in questa significativa iniziativa. Erano presenti il Sindaco Enzo Garnerone, diversi assessori ed esponenti della maggioranza, Luciano Marcucci consigliere comunale che ha richiesto per primo l’intitolazione di una piazza ai Martiri delle Foibe, il vicesindaco di Vignolo Ferrero, la dirigente scolastica Cristina Bersani, la signora Luciana Rizzotti esule istriana che ha portato una testimonianza diretta agli alunni delle terze medie dell’istituto comprensivo di Cervasca, Enrica Segre, figlia di Giulio Segre scrittore e deportato in Germania durante la guerra e il Presidente del Comitato 10 Febbraio Denis Scotti.
 
Gigi Garelli ha introdotto il tema della seconda guerra mondiale che è proseguito con le testimonianze degli ospiti. Molta partecipazione al dibattito da parte degli studenti che hanno voluto rivolgere diverse domande sul tema, segno che l’esigenza di conoscere le vicende che hanno colpito il nostro Paese in quel periodo è tanta.
 
In conclusione una bella sorpresa da parte dell’Amministrazione comunale: è stata scoperta la nuova targa per “Piazza Martiri delle Foibe” di Cervasca, più grande e più completa della precedente che rende il valore che merita a questo luogo. Giusto è il riconoscimento all’Amministrazione comunale di Cervasca. Il Presidente del Comitato Scotti afferma: “E’ stata una bellissima mattinata, ho visto gli studenti davvero interessati e curiosi di ciò di cui si è parlato. E’ di fondamentale importanza rinnovare la memoria e tramandare. La presenza dell’esule istriana Luciana Rizzotti, a mio avviso, è stato un contributo fondamentale da parte di una persona che in modo diretto ha vissuto il dramma dell’esodo dal confine orientale italiano. Voglio ringraziare l’Amministrazione comunale, il Sindaco Garnerone, l’Assessore Benessia, la dirigente scolastica Cristina Bersani, il consigliere comunale Luciano Marcucci e tutti gli ospiti che a vario titolo sono intervenuti. Auspichiamo che giornate come queste possano essere prese ad esempio da altre Amministrazioni comunali”.

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