CUNEO - Cia Cuneo e l'istituto Virginio Donadio insieme per formare i futuri operatori dell'agriturismo

Il programma è articolato in moduli che spaziano dall’accoglienza turistica alla gestione amministrativa e fiscale, fino agli aspetti legati alla sicurezza alimentare e sul lavoro

10/09/2025 09:51

Prenderà il via la prossima settimana il corso di formazione promosso da Cia Agricoltori italiani di Cuneo e rivolto agli studenti dell’Istituto tecnico agrario Virginio Donadio. Il percorso, dedicato all’attività agrituristica, ha l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti pratici e conoscenze di base per comprendere il funzionamento di un agriturismo e le sue potenzialità come attività complementare dell’impresa agricola. "Formare i giovani - osserva Martina Marcomini, responsabile provinciale dell’Area Formazione di Cia Cuneo - significa investire nel futuro dell’agricoltura e dei territori rurali. L’agriturismo è oggi una delle strade più interessanti per diversificare e integrare il reddito agricolo, valorizzando allo stesso tempo il paesaggio, la cultura e le produzioni locali. Con questo corso vogliamo trasmettere ai ragazzi una visione concreta e moderna dell’impresa agricola multifunzionale". Il programma è articolato in moduli che spaziano dall’accoglienza turistica alla gestione amministrativa e fiscale, fino agli aspetti legati alla sicurezza alimentare e sul lavoro. Particolare attenzione sarà riservata alla comunicazione e al marketing, all’immagine aziendale, alla promozione dell’offerta e alla conoscenza delle normative regionali e nazionali che regolano l’attività agrituristica. Il corso, riservato agli studenti dell’IIS Virginio – Donadio di Cuneo, prevede anche un approfondimento pratico sul tema degli adempimenti per l’avvio dell’attività, tra cui apertura del codice Ateco, invio della Scia amministrativa e sanitaria, iscrizione alla Camera di Commercio e ottenimento delle credenziali per l’inserimento dei dati nel portale Alloggiati Web e Ross1000. Verranno inoltre affrontate le tematiche legate al Codice identificativo nazionale (Cin), alla fiscalità agraria e alle normative in materia assicurativa, contrattuale e sanitaria. "Il corso intende fornire una formazione trasversale che unisce la visione imprenditoriale con il rispetto delle normative, senza tralasciare il valore sociale e ambientale dell’agriturismo - aggiunge Marcomini -; la formazione si conclude con una prova finale e il rilascio dell’attestato di frequenza, ma soprattutto con un’esperienza diretta sul campo". È prevista infatti una visita didattica all’azienda agrituristica Casa Matilda di Dogliani, esempio di agricoltura multifunzionale sostenibile. Casa Matilda, a gestione familiare, coltiva in modo biologico e sostenibile frutta e ortaggi, produce succhi e conserve, accoglie ospiti e propone esperienze a stretto contatto con la natura. Rappresenta un esempio concreto di come si possa fare impresa agricola integrando ospitalità, trasformazione e valorizzazione del territorio. Tra le attività offerte dall’agriturismo: passeggiate nei sentieri delle Langhe, percorsi in e-bike, relax in piscina o sauna, osservazione della fauna selvatica, giochi all’aperto e laboratori di trasformazione alimentare. Un altro elemento distintivo è l’Acetaia Casa Matilda, che prosegue la tradizione dell’Acetaia "Asi delle Langhe", producendo aceti artigianali di alta qualità secondo il metodo d’Orléans, a partire da uve del territorio. Il corso si chiuderà con una prova scritta di valutazione dell’apprendimento. A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato utile a fini curriculari e per eventuali percorsi futuri nel settore agricolo e agrituristico.  

c.s.

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