CUNEO - Cia Cuneo: “Interessante bando per promuovere le eccellenze nelle fiere europee”

Lo ha pubblicato la Regione. I contributi - in totale 1.596.000 euro - sono destinati alle associazioni di produttori che partecipano ai regimi di qualità

14/02/2024 07:52

La Regione ha aperto il bando 1 sull’operazione 3.2.1 ancora legata alla vecchia programmazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022. Riguarda il contributo destinato alle associazioni di produttori che promuovono le eccellenze agroalimentari e vitivinicole nelle principali fiere e manifestazioni ritenute di rilevanza strategica e organizzate, nel 2024, sul territorio dell’Unione Europea. A disposizione ci sono 1.596.000 euro. La data di scadenza del bando è il 15 aprile, ma è obbligatorio presentare la domanda di preiscrizione entro il 15 marzo. La misura contribuisce a valorizzare i prodotti di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, la competitività del settore agricolo e l’offerta ai consumatori.
 
Di seguito le iniziative finanziate. Fruit Logistica Berlino: regimi di qualità Dop, Igp e Bio; spesa massima richiedibile 100.000 euro; contributo massimo concedibile 70.000 euro. Wine Vinexpo Paris: Doc, Docg, Bio; 350.000 euro; 245.000 euro. Prowein Dusseldorf: Doc, Docg, Bio; 350.000 euro; 245.000 euro. Vinitaly Verona: Doc, Docg, Bio; 1.000.000 euro; 700.000 euro. Cibus Parma: Dop, Igp, Bio, Sqnz; 100.000 euro; 70.000 euro. MacFrut Rimini e iniziative nazionali comparto ortofrutticolo nel mese di settembre: Dop, Igp, Bio; 100.000 euro; 70.000 euro. Salone del Gusto Torino: Dop, Igp, Doc, Docg, Bio; 70.000 euro; 49.000 euro.  Fruit Attraction Madrid: Igp, Bio; 30.000 euro; 21.000  euro; Golosaria Milano: Dop, Igp, Doc, Docg, Bio, Sqnz; 100.000 euro; 70.000 euro. Merano Wine Festival: Doc, Docg; 30.000 euro; 21.000 euro.
 
Qual è il parere di Cia Cuneo? Lo abbiamo chiesto al tecnico dell’organizzazione agricola, Pietro Busso. Dice: “La misura è molto interessante perché consente di promuovere i prodotti di qualità nelle manifestazioni europee di spicco del settore agroalimentare e di quello vitivinicolo. La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, migliora l’offerta ai consumatori e rafforza la competitività delle aziende agricole e agroalimentari con positive ricadute di sviluppo nei territori di produzione”.

c.s.

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