CUNEO - "Ciclovie e Cammino dalle Alpi al Mare", il progetto candidato al bando Alcotra "Nuove Sfide"

Hanno aderito ben ottantacinque enti locali e di categoria tra il Cuneese, l'Imperiese e la Francia alpina

Redazione 08/03/2023 13:10

È stato presentato sul bando Interreg Alcotra “Nuove sfide” in scadenza nel mese di febbraio il progetto "RivierALP - Ciclovie e Cammino dalle Alpi al Mare". Il progetto è frutto del lungo sforzo congiunto di molte realtà ed amministrazioni del territorio comprese fra il Cuneese, l'Imperiese e la Francia alpina affacciata sulla costa azzurra. 
 
"Un grande progetto, di ampio respiro europeo - dice il sindaco del comune capofila Limone Piemonte, Massimo Riberi - e che vede tre capitali del turismo quali Limone, Sanremo e Mentone, per la prima volta davvero unite nella visione e negli intenti di proposta verso i rispettivi territori".
 
Territori che vedono in esperienze pregresse e vincenti quali "L'Alta via del Sale" e la "Ciclabile mare" il punto di partenza nell'unire gli sforzi per la creazione e valorizzazione di questa grande area dal punto di vista dell'infrastrutturizzazione, a favore di un turismo dal basso impatto ambientale quale quello legato alle biciclette e a il trekking.
 
"Un progetto dalle ricadute economiche concrete - dice il presidente di Conitours Beppe Carlevaris - già nel medio termine, che mira a aumentare in termini di presenze annue, il flusso di un pubblico in questa vasta area fatta di territori contigui storicamente e culturalmente, con un economia incentrata sul turismo".
 
Perché a ben guardare il Progetto "RivierALP", trova nel sottotitolo "Ciclovie e Cammino dalle Alpi al Mare" la sua vera ragione d'essere. Così Alberto Biancheri, sindaco di Sanremo: "Un progetto che è di raccordo, nato per mettere in relazione e unire, una volta di più la Liguria, il Piemonte e i cugini francesi di oltralpe". E il titolo, appunto, non vuole lasciare aree di dubbio, spazi di incertezza: "Sulla propria ambizione di essere promotore di cooperazione e inclusività di tutte quelle realtà, dalle amministrazioni alle associazioni fino ai singoli cittadini, accomunate dal desiderio di riscoperta e valorizzazione del proprio territorio per due nazioni, due regioni, due provincie e moltissimi comuni".
 
Riflessioni e conclusioni condivise pienamente dalla parte francese del crinale alpino, dal Dipartimento delle Alpi Marittime, e dall’ufficio del turismo locale sino alla Communauté d’Agglomération de la Riviera Française (CARF) stessa che commenta con il Vice Presidente e Sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo: “Erano terre di passaggio di pastori, pellegrini, mulattieri, commercianti e viaggiatori che dal Ponente ligure e dalla vicina Provenza raggiungevano, tramite i passi alpini, il Piemonte ed il Nord Europa dando vita a fitte reti di scambi. Luoghi di transito, dunque, presidiati dalle molte torri di avvistamento disseminate sul territorio. Il territorio compreso tra le Alpi ed il Mar Ligure è caratterizzato da un ricco impianto culturale diffuso formato da chiese, monumenti, castelli, centri storici e palazzi d’epoca, "hospitali" cioè luoghi di sosta e di preghiera, nonché sentieri, mulattiere, passaggi”.
 
Un patrimonio insomma, sì da tutelare, ma anche e soprattutto da riscoprire e comunicare per valorizzarne le peculiarità. E poi, renderlo fruibile in maniera intelligente ed ecosostenibile. E i numeri sono importanti nel concretizzare la validità di un progetto ambizioso quanto contemporaneo, secondo le linee guida di un unione Europea sempre più sensibile a tematiche di valorizzazione ecosostenibile del proprio patrimonio naturalistico, storico e cultuale. Nove infatti i partner promotori del progetto: oltre al comune capofila Limone Piemonte, per la parte cuneese, il consorzio Conitours e l’Ente di Gestione delle aree protette delle Alpi Marittime. Per quella ligure, il Comune di Sanremo, la Provincia di Imperia e il Parco delle Alpi Liguri. Per quel che riguarda la Francia infine, l'Ufficio del Turismo Menton Riviera & Merveilles, la CARF e il Dipartimento delle Alpi Marittime.
 
Ben 85 invece gli enti locali e quelli di categoria che hanno aderito e fornito sostegno per portare al via un progetto ormai pronto a blocchi di partenza, per muovere i primi passi nell'incanto di una cornice fatta di roccia viva e pascoli, di piccoli borghi e comunità legate le une alle altre dall'amore e il rispetto per una natura rigogliosa e intonsa.

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