Si è concluso con un grande successo di adesioni la seconda edizione della “24 ore del plasma”, evento organizzato dalla Struttura complessa interaziendale Immunoematologia e medicina trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle che comprende anche i centri dell’Asl CN1 di Savigliano e Mondovì. La 24 ore ha avuto come protagonisti i donatori afferenti alle associazioni di donatori di tutta la provincia di Cuneo in una staffetta di solidarietà per la raccolta del plasma, oggi l’unico emocomponente per cui l’Italia non è ancora autosufficiente.
“La solidarietà dei nostri donatori non è mancata nemmeno quest’anno - afferma Paola Manzini, direttrice della struttura Interaziendale - incredibilmente abbiamo oltrepassato il record dello scorso anno: 232 donazioni corrispondenti a oltre 162 litri di plasma raccolto (140 nella prima edizione del 2024) con un incremento del 16%. A beneficiare di questa catena di solidarietà saranno sicuramente le decine di nostri pazienti che quotidianamente necessitano delle immunoglobuline, farmaco salvavita per molte patologie. Ringrazio anche il Centro Servizi per il Volontariato per il prezioso lavoro di coordinamento e la campagna di comunicazione”.
Conclude Manzini: "A Cuneo, per chi ha effettuato la donazione, la Fondazione Ospedale di Cuneo ha regalato un cuore con una goccia gialla come il plasma, da stringere nel pugno durante le donazioni mentre in tutte le sedi i donatori hanno ricevuto lo scaldacollo giallo della 24h plasma per ricordare il gesto così importante sostenuto durante le giornate di venerdì 13 e sabato 14 giugno. La 24h è un evento importantissimo per porre l’attenzione sulle necessità che il sistema sanitario pubblico ha di questo emocomponente ma la solidarietà dei nostri donatori non si ferma qui; tutti i giorni dell’anno al mattino grazie a loro raccogliamo il plasma presso le nostre sedi e da quest’anno anche tutti i lunedì pomeriggio, per venire incontro alle esigenze organizzative dei nostri donatori e per contribuire al meglio a raggiungere l’autosufficienza nazionale”.