CUNEO - 'Con le 'Scarpette Rosse' compiuti passi importanti ma molti altri ne restano'

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Anna Mantini, membro della Consulta Femminile Regionale

26/11/2018 10:35

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Anna Mantini, capogruppo della Lega in comune a Fossano e membro della Consulta Femminile Regionale.
 
Domenica 25 novembre abbiamo celebrato una giornata non solo retorica ma che, malgrado la sempre grave attualità e dimensione degli eventi violenti, è stata preceduta da una serie di positivi segnali, istituzionali e sociali, da tradurre, ora e non "domani", in azioni concretissime.
 
Il mio grazie e le mie congratulazioni vanno al Sindaco Paolo Adriano e alla Croce Rossa di Mondovì, alla Fondazione CrC, al Lions, all'Orecchio di Venere e alle realtà sociali, e sono molte, che hanno promosso la bellissima giornata monregalese di sabato 24, alla disegnatrice della Panchina Rossa Teresita Terreno e a tutti i Relatori invitati: la Psicologa Maria Avagnina, la Dottoressa Ivana Bosio dell'Asl CN1, l'Ispettrice II.VV. Giuliana Turco per l'Orecchio di Venere, il Maggiore dei Carabinieri Massimo Tala. 
 
Un plauso desidero qui rivolgere a Confindustria Cuneo, al suo Presidente e alla sua Direttrice, per la sensibilità materializzata nel recente accordo sindacale contro i fenomeni di molestia e violenza nei luoghi di lavoro. Inoltre, ricordo che la Regione ha indetto un bando per assegnare contributi ai Comuni e agli Enti locali per realizzare e potenziare i centri dedicati all'accoglienza delle donne e dei loro figli minori. Ci auguriamo, e siamo pronti nel caso a collaborare, che questa opportunità, per quanto ancora passibile di essere potenziata, sia colta e utilizzata appieno dalle amministrazioni locali prima della sua scadenza.
 
Come già ho avuto modo di ribadire ancora nei giorni scorsi, progetti come quello governativo del "Codice rosso" per garantire un pronto soccorso prioritario alle vittime di violenza, e un celere avvio delle indagini, sono importanti ma rischiano di non essere sufficienti se, dopo il codice, mancano idonee strutture di ricovero, accoglienza e accompagnamento della persona violata e oltraggiata; e se, come abbiamo tristemente visto, la conclusione dei procedimenti non rende giustizia o peggio si traduce in beffa.
 
In questi anni sono state messe assieme e allineate tante scarpette rosse con le quali è stato fatto un primo cammino importante assieme. Molte altre ne serviranno per arrivare assieme ai traguardi. Il prossimo imminente passo dovrà essere quello chiamato "educazione sentimentale", perché ora più che la violenza va combattuta con leggi severe ma va prevenuta con una parallela e preventiva rigorosa formazione indirizzata agli uomini fin dall'età scolare.
 
Perché i primi oltraggi magari partono dalle parole prima di diventare gesti spesso irreparabili; e perché Lei sia libera di scegliere, di dire "No" e "Basta", senza dover subire l'istinto omicida o bestiale di lui!
 
Anna Mantini
Consulta Femminile Regionale


c.s.

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