Anche quest’anno a Cuneo saranno vietati botti e petardi nel periodo delle festività. L’ordinanza firmata dalla sindaca Patrizia Manassero, in vigore già da ieri, 23 dicembre, sarà valida fino a mezzogiorno del 10 gennaio. Il documento richiama i rischi legati all’utilizzo di materiale pirotecnico, dagli infortuni “anche di grave entità” allo stress per persone fragili e animali.  Si legge nell’ordinanza: “L’amministrazione comunale, valutando comunque insufficiente e inadeguato il ricorso ai soli strumenti coercitivi, intende appellarsi soprattutto al buon senso e alla responsabilità individuale e collettiva dei cittadini, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che certi incontrollati comportamenti possono avere per la sicurezza pubblica e privata”. Il divieto sarà in vigore “nelle aree affollate, nel perimetro degli eventi organizzati e nelle aree sensibili (ospedali, RSA, rifugi animali, luoghi di culto, nelle immediate vicinanze di immobili e di veicoli), in luoghi abitati o nelle immediate adiacenze”. La violazione comporterà sanzioni dai 25 ai 500 euro. Quest’anno, per scoraggiare l’utilizzo di botti e petardi, il Comune ha inoltre organizzato in piazza Galimberti uno spettacolo piromusicale che unirà luci, colori e musica in una coreografia pensata per celebrare l’arrivo del nuovo anno nel “salotto buono” della città. “La scelta di concentrare i festeggiamenti in un evento unico e controllato risponde al principio di proporzionalità e tutela dell’incolumità pubblica: riduce i rischi derivanti dall’uso incontrollato di botti e petardi e prodotti similari, previene incidenti domestici e garantisce la sicurezza di persone e animali”, si legge nell’ordinanza.