CUNEO - Cuneo, sabato tre cardiologi al gazebo per visitare gratuitamente i cuneesi

La stenosi aortica è una delle malattie più comuni delle valvole cardiache, ma ancora oggi è poco conosciuta. Appuntamento dalle 10 alle 17 in corso Dante

Redazione 29/05/2019 17:03

Un colorato gazebo accoglierà Sabato 1 giugno in Corso Dante (lato Stura) dalle 10 alle 17 tutti coloro che vorranno avere maggiori informazioni, raccomandazioni e consigli sulla stenosi aortica, una malattia ancora oggi poco conosciuta. Prende il via così il primo weekend della salute del Progetto TAVI è Vita, ideato e realizzato da GISE (Società Italiana di Cardiologia Interventistica) in collaborazione con SIC (Società Italiana di Cardiologia) e SICCH (Società Italiana di Chirurgia Cardiaca).

Il progetto, coordinato da Giuseppe Musumeci (past president GISE e direttore della struttura complessa di Cardiologia dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo) e Mauro Rinaldi (SICCH, direttore della struttura complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino), prevede quattro weekend della Salute organizzati in altrettante città piemontesi: dopo Cuneo, le prossime tappe sono Novara (sabato 8 giugno), Torino (sabato 15 giugno), e Alessandria (sabato 22 giugno).

Durante i Weekend della Salute, cardiologi interventisti del GISE e cardiochirurghi della SICCH saranno a disposizione dei cittadini con visite e consulti gratuiti e per distribuire materiale informativo. Il tema sarà quello della stenosi aortica, una delle malattie più comuni delle valvole cardiache (che in Italia riguardano oltre 1 milione di persone e il 10 per cento della popolazione oltre i 65 anni, la fascia più colpita) e della tecnica operatoria TAVI, ovvero Transcatheter Aortic Valve Implantation, impianto transcatetere di valvola aortica.

All’appuntamento di Cuneo, oltre a Giuseppe Musumeci, interverranno, Giorgio Baralis (GISE, cardiologo interventista dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo), Claudio Grossi (SICCH, direttore della struttura complessa di cardiochirurgia dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo) e Omar Di Gregorio (cardiochirurgo dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo).


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