CUNEO - Cuneo seconda al progetto “Green School: Road to the Future”

Oltre trecento classi di novanta scuole hanno preso parte alla prima fase delle attività e sono collegati in streaming l’8 maggio per assistere alla cerimonia conclusiva

09/05/2025 17:19

Giovedì 8 maggio, dalle 10, oltre cinquecento ragazzi da tutta la Regione Piemonte si sono collegati in streaming con la Sala Giunta al Grattacielo della Regione per assistere alla cerimonia conclusiva del progetto “Green School: Road to the Future”,  nell’ambito del progetto Diderot della Fondazione CRT.
 
La linea ha raggiunto, tra Piemonte e Valle d’Aosta, trecento classi di novanta scuole di ogni ordine e grado che hanno preso parte alla prima fase delle attività: “Green School”, ricevendo in aula gli educatori per le lezioni in presenza incentrate sul tema della sostenibilità negli spazi di apprendimento e delle abitudini virtuose per l’ambiente da implementare a scuola. Il primato di partecipazione spetta alla provincia di Torino, ma Cuneo le è subito seconda grazie al cofinanziamento della fondazione CRC. Conclusa la prima fase, circa il 40% degli istituti coinvolti ha scelto di proseguire il percorso avviato. Così il segmento facoltativo “Road to the Future” ha consolidato le basi poste in essere a lezione teorica, chiedendo agli studenti di mettersi in gioco in prima persona nel tracciare il “bilancio di sostenibilità” della propria scuola.
 
Per le superiori, i ragazzi stessi si sono occupati di condurre l’indagine e trasmettere i dati raccolti agli esperti che avrebbero fornito la valutazione dell’impatto ambientale delle attività scolastiche. Gli studenti delle scuole elementari hanno svolto questa attività con una declinazione differente: il loro compito è stato quello di raccontare attraverso disegni, cartelloni e vari supporti creativi l’attività che le loro maestre hanno svolto per raccogliere quei dati. Per tutte le scuole aderenti, l’8 maggio, è giunto il momento della consegna ufficiale del certificato di sostenibilità. Stefano Alessandria, presidente di Wild Life Protection ETS, spiega: “Sebbene non si tratti di un documento dalla valenza assoluta, questo certificato è frutto di un calcolo di attinenza a determinati parametri rigorosi di sostenibilità e quindi restituisce alla scuola una fotografia di come sta, del suo bilancio di salute ambientale, nonché del punto di partenza da cui iniziare a fare meglio”. In questo contest non c’è un vero e proprio vincitore, sottolinea Alessandria: “C’è una scuola con il punteggio più alto, ma non è questo il fulcro ovviamente. Il momento di restituzione in sé e la condivisione dei risultati del percorso ha la maggiore valenza educativa”.
 
Sono intervenuti Irene Rizzo – Associate Programme Officer ONU Environment Program – e Silvano Costantino – consigliere Città metropolitana di Torino –, alla presenza dei rappresentanti della Fondazione CRT per il Progetto Diderot. In conclusione sono arrivati anche i saluti del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
 
Al termine delle premiazioni, è iniziato il “Road to the Future” degli organizzatori: nel palazzo della Regione hanno preso parte a un workshop per analizzare la performance delle attività 2024/2025, supportati da un team di esperti che li aiuti a migliorare sempre di più sotto il profilo della relazione con le scuole, con gli studenti e del certificato che propongono. Un grande risultato quello proposto per questa linea del progetto Diderot, Green school Road to the Future su conclude per quest’anno scolastico, ma gli orizzonti ambiscono a essere sempre più alti.

c.s.

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