Se la fase 2 serve a riportarci verso una ‘nuova normalità’, quale società e quale comunità vogliamo essere e costruire dopo la crisi sanitaria? La domanda incide anche sulle politiche messe in campo dall’amministrazione comunale del capoluogo della Granda con il Piano Strategico Cuneo 2030.
“L’emergenza sanitaria legata all’epidemia Covid-19 ha confermato la bontà della scelta politica di orientare il Piano Strategico di Cuneo 2030 attorno al paradigma della sostenibilità, declinata nei suoi aspetti sociali, economici e ambientali così come indicato dall’Agenda Onu – spiega l’assessore alla Pianificazione Strategica Mauro Mantelli -. Oggi il nostro percorso di pianificazione strategica ha subito una mutazione di tempi e si rende necessario affrontare subito, con riflessioni ed azioni concrete, la sfida del cambiamento”.
Le politiche sul clima, sulla qualità dell’aria, sulla solidarietà sociale, sull’uso sostenibile delle risorse, sulla protezione della biodiversità, sulla costruzione di una città verde ed inclusiva “sono scelte che il Comune di Cuneo ha già da tempo orientato in chiave sostenibile, ma vanno rafforzate e condivise. In quest’ottica, l’esperienza della crisi sanitaria si può leggere come opportunità di cambiamento delle abitudini e della mentalità collettiva in chiave più sostenibile”.
Nella nuova sezione è possibile consultare i documenti sull’impatto della crisi sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e le proposte per ripartire in un’ottica di sviluppo sostenibile elaborati dall’Ufficio Pianificazione Territoriale e Strategica.
Il Piano Strategico per lo sviluppo sostenibile - Cuneo 2030, avvalendosi del quadro di analisi e di
proposte contenute nel Rapporto dell’ASVIS, intende contribuire a delineare la “cornice sostenibile” entro cui troveranno realizzazione le iniziative concrete che l’amministrazione assumerà come esito del lavoro dei Tavoli Comunali.