VALDIERI - Da metà luglio sei e-bike sono a disposizione dei guardiaparco del Parco Alpi Marittime

La sperimentazione ha il merito di assicurare una maggiore copertura della vigilanza e raccolta dati sul territorio e di ridurre l’uso di veicoli a motore

03/10/2019 14:35

Da metà luglio i guardiaparco delle Alpi Marittime sperimentano l’uso delle eBike per la vigilanza nelle aree protette dell’Ente. Un’iniziativa che è stata accolta con curiosità e favore da parte dei visitatori dei due parchi e delle riserve naturali. Sono sei le biciclette elettriche messe a disposizione del personale di campo e acquistate con il cofinanziamento del Progetto Alcotra CClimaTT (Cambiamenti climatici nel territorio transfrontaliero) di cui le Aree Protette Alpi Marittime sono partner.
 
L’introduzione dell’utilizzo delle eBike per lo svolgimento del servizio dei guardiaparco ha il merito di assicurare una maggiore copertura della vigilanza e raccolta dati sul territorio perché le due ruote permettono spostamenti più veloci rispetto a quelli a piedi ed evidentemente anche di ridurre l’uso di veicoli a motore con il conseguente risparmio economico e di emissioni di inquinanti e CO2.
 
Obiettivi che erano alla base dell’acquisto delle bici, ma non solo. Dare l’opportunità ai guardiaparco di montare in sella è un modo per sensibilizzare villeggianti e frequentatori dell’area protetta sul tema dei cambiamenti climatici e a utilizzare mezzi alternativi a quelli a motore a scoppio per gli spostamenti e gli avvicinamenti.
 
Una piccola azione concreta a favore dell’ambiente fatta nello spirito del prezioso monito di San Francesco di Sales “Un grammo di buon esempio, vale più di un quintale di parole”.


c.s.

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