CUNEO - 'Da parte degli abitanti della valle Roya nessuna ostilità verso gli italiani'

Il sindaco di Tenda torna sui fatti del 15 luglio, quando alcune auto italiane furono assalite durante i festeggiamenti per il Mondiale vinto dai Bleus: fermato e condannato uno dei vandali

a.d. 08/08/2018 11:33

Aveva destato scalpore e polemiche quanto accaduto a Tenda nella serata dello scorso 15 luglio, quando diverse auto italiane in coda erano state “assalite”, e in alcuni casi danneggiate, da francesi che stavano festeggiando la vittoria della nazionale di Didier Deschamps ai Mondiali. Un caso che che aveva generato indignazione e centinaia di commenti anche sui social network. Un'auto, guidata da una donna, aveva addirittura riportato la rottura del parabrezza.
 
A distanza di tre settimane, il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo è tornato sull'accaduto diffondendo un comunicato stampa, nel quale si annuncia che l'autore del gesto - un ventenne francese - è stato individuato, fermato dalle forze dell'ordine e condannato.
 
Nel darne notizia, Vassallo ha voluto mettere a tacere le polemiche relative ad una presunta ostilità da parte degli abitanti della valle Roya nei confronti degli italiani: “Questa deprecabile vicenda è legata ad un atto stupido, isolato, condannabile e condannato, ma non c'è alcun sentimento di ostilità verso gli italiani, tant'è che diversi tendaschi, quella sera, hanno aiutato la signora nelle procedure per la denuncia. I legami storici e culturali che uniscono i territori su entrambi i versanti della frontiera e i progetti comuni devono restare esempio di amicizia e complementarietà”.


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