La Regione Piemonte premia le strategie territoriali sovracomunali di sviluppo locale: assegnati 1.500.000 Euro dai fondi di Sviluppo e Coesione per otto aree omogenee della provincia di Cuneo. Questo fondo, in generale, destina agli 805 Comuni delle 24 Aree Omogenee 105 milioni di Euro. Nello specifico per la Provincia Granda: 300.000 Euro all’Area Terre di Langa e Monferrato (a cavallo tra le Province di Asti e Cuneo), 200.000 Euro all’Area Alta Valle Tanaro e Cebano, all’Area Valle Stura e all’Area Roero. Mentre 150.000 Euro per l’Area Monregalese, Area Pianura Cuneese, Area Terra di Langa e Area Terre del Monviso. Per la nostra provincia la premialità si va ad aggiungere ai fondi già assegnati, che, sul territorio, hanno generato ricadute per 25,4 milioni di Euro. “Questo premio - commenta Daniele Sobrero, consigliere regionale Lista Civica Cirio Presidente - è il frutto della capacità delle diverse Aree e dei Comuni nel mettere in campo strategie di valorizzazione del territorio, grazie ad un miglioramento collettivo dove ogni paese è in grado di realizzare almeno un’opera per migliorare la propria comunità e quella globale della provincia di Cuneo". Continua Sobrero: "Questo metodo è la conferma di come la Regione, gli Enti capofila e i Comuni sappiano lavorare in sinergia, e può essere la base per future programmazioni sull’utilizzo dei fondi di coesione. La Regione Piemonte guarda al futuro: unica in Italia ha già assegnato 100 milioni di Euro in maniera proporzionata alle Aree Omogenee nate per costruire strategie territoriali di sviluppo locale. I restanti 5 milioni di Euro, previsti come “premialità”, sono finalizzati a quelle Aree che garantiscano una strategia sovracomunale". "Per questo importante lavoro - conclude Sobrero - ringrazio il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’Assessore ai Fondi di Sviluppo e Coesione Gian Luca Vignale, l’Assessore alla Montagna Marco Gallo, e tutti coloro che hanno reso possibile questo ulteriore aiuto economico per la Provincia di Cuneo che dimostra come l’unione di intenti sia un mezzo per continuare a credere in quella identità territoriale che caratterizza i nostri Comuni".