La Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e alle farmacie le circolari con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute. I cittadini che intendono vaccinarsi, quindi, possono pertanto rivolgersi a loro nelle seguenti tempistiche e nelle modalità.
Vaccinazione antinfluenzale
L’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale è previsto per il 14 ottobre. La vaccinazione antifluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente per:
1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.
2. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
3. Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum.
4. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.
5. Soggetti di età pari o superiore a 6 mesi di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).
7. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
8. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti.
9. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine.
10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
11. Donatori di sangue.
Gli obiettivi di copertura da raggiungere sono il 75% minimo e il 95% come obiettivo ottimale.
Vaccinazione anti Covid
La campagna nazionale e regionale sarà effettuata utilizzando la formulazione monovalente del vaccino Comirnaty, aggiornata alle nuove varianti del virus Sars COV2. L’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. È possibile, come negli anni scorsi, la co-somministrazione del vaccino Covid-19 con altri vaccini (in particolare con il vaccino antinfluenzale).