DEMONTE - Dalla CRC 24 mila euro all'Unione Montana Valle Stura per il progetto “Semi di cura”

L’iniziativa rafforza le attività a favore dell’invecchiamento attivo e della prevenzione in valle

06/11/2025 12:43

L’Unione Montana Valle Stura ha ottenuto un contributo di 24.000 euro da parte della Fondazione CRC nell’ambito del bando “Rigenerazione – La comunità che cura”. Il progetto ammesso a finanziamento si intitola “Semi di cura – Relazioni, gioco e movimento in Valle Stura” ed è dedicato alla promozione del benessere psico-fisico e sociale delle persone anziane e dei loro caregiver. L’Unione cofinanzierà l’iniziativa con ulteriori fondi l’attività, tramite ore di lavoro dedicate del personale interno e contributi alle spese progettuali.L’intervento prosegue il percorso già avviato dall’ente in sostegno dell’invecchiamento attivo e della prevenzione delle malattie degenerative, attraverso attività diffuse sul territorio della valle, in particolare le due edizioni del progetto “Anziani In-Forma”. Gli obiettivi specifici sono molteplici: da un lato, sensibilizzare la comunità sulle tematiche della cronicità e del decadimento cognitivo e contestualmente attivare ambiti di supporto informale che affianchino i percorsi sanitari; dall’altro formare una comunità competente attraverso la valorizzazione delle buone pratiche già attive, abbattendo le barriere materiali e culturali che limitano l’inclusione delle persone fragili e favorendo il benessere fisico, la socialità e le attività all’aperto come strumenti di prevenzione. Il progetto si articola in tre azioni principali, per un totale di oltre 130 appuntamenti sul territorio, da svolgersi nel corso del prossimo anno. La prima azione riguarda caregiver e volontari e prevede due cicli di sei incontri di supporto guidati da psicologi ed educatori di comunità, con assistenza di operatori socio-sanitari per le persone fragili, uno in alta/media valle e uno in bassa valle. Sono previsti inoltre percorsi formativi sull’utilizzo di “GiocosaMente - Giochi per stare InForma”, un kit di giochi da tavola pensati per stimolare l’attività cognitiva e fisica in modo divertente e coinvolgente realizzato nel corso di una precedente progettualità, con un ulteriore sviluppo legatoalle attività outdoor, e tre cicli da 15 incontri di movimento dolce pensati per il benessere psicofisico dei caregiver, con supporto all’assistenza degli anziani. La seconda azione si concentra sull’aggregazione e il gioco: 32 laboratori ludico-relazionali settimanali in cinque località della valle – Vinadio, Demonte, Gaiola, Roccasparvera e Borgo San Dalmazzo –, con trasporto facilitato e presenza di operatori socio-sanitari. Durante l’attività saranno allestiti anche screening sanitari di base, per favorire un approccio accessibile alla prevenzione; verrà inoltre attivata una ludoteca di comunità, per la socializzazione e per organizzare il prestito del kit “GiocosaMente” in modo da consentirne l’uso autonomo e continuativo. La terza azione è dedicata alla sensibilizzazione diffusa: 32 presidi informativi settimanali nei luoghi di passaggio e di socialità, come mercati e piazze, diventeranno occasioni per informare, ascoltare e contrastare gli stereotipi legati alle malattie neurodegenerative. Si prevede anche la distribuzione del fascicolo dei servizi di comunità per gli anziani e l’organizzazione di due incontri intergenerazionali con le scuole secondarie di primo grado, per avvicinare i giovani ai temi dell’invecchiamento e della fragilità, favorire l’empatia e lo scambio tra generazioni e costruire una cultura di cura diffusa e partecipata. "“Semi di cura” è un investimento sulla comunità locale e sulla capacità del territorio di costruire relazioni significative e spazi di benessere condivisi – dichiarano Loris Emanuel, presidente dell’Unione Montana Valle Stura e Roberta Robbione, assessora con deleghe a politiche sociali e sanitarie –. Puntiamo a valorizzare ciò che già esiste, rafforzando reti, competenze e luoghi che possano diventare punti di riferimento nel tempo. Siamo grati alla Fondazione CRC che ha riconosciuto in questa progettualità un alto valore: grazie al finanziamento ricevuto potremo proseguire in questa importante direzione". Le attività del progetto “Semi di cura” sono pensate per essere replicabili anche in altri territori montani e mirano a rafforzare il capitale sociale locale, sostenendo l’autonomia e la partecipazione della popolazione anziana e delle famiglie coinvolte. Tra i partner dell’iniziativa ci sono il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, l’associazione “Insieme Diamoci Una Mano Valle Stura ODV”, le scuole e i Comuni della valle, che metteranno a disposizione i locali dove organizzare gli incontri e saranno i punti di contatto con la cittadinanza e di attivazione delle relazioni. Il progetto è stato selezionato nell’ambito del bando “Rigenerazione – La comunità che cura” promosso dalla Fondazione CRC per sostenere iniziative non medicalizzate rivolte a persone con patologie croniche, in particolare neurodegenerative, e ai loro caregiver. 

c.s.

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