DEMONTE - Demonte, nel weekend apre al pubblico Palazzo Borelli

Sabato 21 e domenica 22 maggio il Palazzo sarà interamente visitabile: dalle sale delle porcellane allo spazio "Lalla Romano", dal salone delle feste alle sale espositive, alla ghiacciaia e al parco

Redazione 18/05/2022 12:24

Apre al pubblico questo fine settimana Palazzo Borelli di Demonte. Sabato 21 e domenica 22 maggio, infatti, il Palazzo sarà interamente visitabile: dalle sale delle porcellane allo spazio "Lalla Romano", dal salone delle feste alle sale espositive, per arrivare alla ghiacciaia passando dal meraviglioso parco. Per informazioni rivolgersi allo 0171955903 oppure all’indirizzo mail ufficioturistico@comune.demonte.cn.it.
 
Il Palazzo Borelli fu fatto erigere nel 1606 da Gaspare Bolleris ai piedi della rocca su cui sorgeva il castello angioino. I Bolleris, prima come Castellani poi come Feudatari di Demonte e della Valle Superiore di Stura, riconoscimenti ottenuti per i servizi dati agli angioini, rimasero per secoli una importante e potente famiglia. Nel 1828 il conte Giacinto Borelli acquistò dagli ultimi eredi Bolleris, il Palazzo, il Palazzetto, i ruderi del castello angioino e la Chiesa di San Bernardo annessa al parco. Il conte provvide al restauro del palazzo, fece costruire la Galleria Carlo Alberto, riorganizzò il parco e tra il 1834 e il 1847 ospitò il re Carlo Alberto di Savoia durante i suoi sopralluoghi per la costruzione del Forte di Vinadio. Giacinto Borrelli fu il secondo firmatario dello Statuto Albertino concesso nel 1848 da Carlo Alberto; la carta costituzionale che ha caratterizzato, oltre all'ultima parte dell'esperienza del Regno di Sardegna, anche tutta la vita del Regno d'Italia. Nel 1954 l'ultimo conte Borelli lasciò in eredità al Comune di Demonte tutte le proprietà. Dopo diversi decenni destinata a Convitto Civico, la parte sud- est del palazzo è stata restaurata dal comune e attualmente ospita al primo piano lo "Spazio Lalla Romano" e al secondo il " Centro Culturale Polivalente". Negli Anni Novanta l'ala ovest venne venduta ad un istituto di credito. Palazzo Borelli presenta una bella facciata barocca sulla quale spicca una delle più antiche meridiane della Valle Stura. Il suo ingresso è caratterizzato da un colonnato con volta decorata dallo stemma dei Borelli; internamente vi è una piccola corte con copertura a lucernaio e uno scalone che unisce i due blocchi attraverso un sistema di balconate. Nelle sale del palazzo sono tuttora presenti pregevoli affreschi e soffitti lignei decorati.

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