CUNEO - Dopo tre mesi il Museo Diocesano di Cuneo riapre le porte, per tutto il mese di giugno ingresso a offerta libera

Tante le novità: accesso a gruppi di tre, richiesta la mascherina. Fino ad agosto si potrà visitare la mostra 'Revelation'

08/06/2020 12:34

Dopo 3 mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, il Museo Diocesano riapre le porte venerdì 12 giugno, con molte novità per una visita in tutta sicurezza. 
Come tutti i musei della penisola, l’8 marzo anche il Museo Diocesano di Cuneo aveva chiuso le porte a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Ora, a più di 3 mesi di distanza, il museo di Contrada Mondovì torna ad accogliere i visitatori con molte novità, per permettere a tutti una visita in sicurezza. 
 
Modalità di accesso
 
L'accesso al museo avverrà a gruppi di 3 persone con ingresso scaglionato (5 persone se si tratta di familiari conviventi) e lungo il percorso sarà necessario mantenere il distanziamento fisico; per chi lo desidera sarà possibile prenotare l’orario di ingresso compilando un semplice form sul sito www.museodiocesanocuneo.it. È richiesto l’utilizzo della mascherina e lungo il percorso saranno disponibili dispenser di gel igienizzante per le mani. L’uso dell’ascensore sarà riservato a persone con disabilità motoria e un accompagnatore.  Gli orari subiranno una piccola variazione: venerdì 14-18 | sabato e domenica 10-13; 14-18 (l’ingresso è consentito fino ad 1 ora prima della chiusura). 
 
La mostra ''Re-velation''
 
Fino ad agosto, i visitatori potranno vedere anche la mostra “Re-velation” di Carla Iacono: le opere, allestite lungo il percorso di visita del museo, entreranno in rapporto con le collezioni e gli spazi storici della Confraternita dei Santi Giacomo e Sebastiano, instaurando un legame di rimandi tra passato e presente, tra cultura e religione. I ritratti – attraverso un’accurata messa in scena – declinano in molteplici forme il tema del velo, richiamandone l’utilizzo all’interno del mondo islamico, ebraico, cristiano, orientale ed europeo. Il visitatore scoprirà differenze e affinità, suggestioni o espliciti richiami alla ritrattistica più conosciuta declinati con delicatezza e attenzione. L’arrivo di questa importante mostra nelle sale del Museo Diocesano è frutto della collaborazione con la rete dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (molti dei quali hanno già ospitato “Re-velation”) e con la galleria VisionQuesT 4rosso di Clelia Belgrado. 
 
 
Guide e biglietti
 
In biglietteria i visitatori potranno accedere – direttamente dal proprio smartphone – a diversi contenuti multimediali di supporto alla visita: la guida digitale multilingue (italiano, inglese, francese, tedesco) e piccoli contributi video con le voci dei protagonisti della mostra “Re-velation”, Carla Iacono (artista), Clelia Belgrado (gallerista e co-curatrice), Enrico Perotto (curatore), Laura Marino (direttrice del Museo). 
 
Infine, una delle novità più importanti riguarda il biglietto: "Per tutto il mese di giugno l'accesso al museo sarà infatti a offerta libera, un po’ come nel mondo anglosassone - spiegano dalla direzione -. Vi apriamo le porte in sicurezza, vi chiediamo di sostenerci ognuno secondo le proprie possibilità. Sono stati mesi difficili, in cui abbiamo potuto apprezzare le bellezze del nostro paese solamente in maniera virtuale: tornare a godere di arte e bellezza dal vivo sarà un modo di recuperare il tempo che si è fermato".

c.s.

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