CUNEO - Eloise con i suoi giovani interpreti convince anche al Teatro Toselli

Sala gremita e pubblico entusiasta per un'opera dall'andamento incalzante e coinvolgente nell'ambito del festival "Modulazioni"

foto Danilo Ninotto

23/11/2022 10:36

Da Asti a Cuneo la musica di Eloise non cambia: sala gremita e pubblico entusiasta per lo spettacolo inserito all'interno della prima edizione del festival 'Modulazioni. Musica per ogni tempo' che lunedì 21 novembre ha portato l'opera per ragazzi di Karl Jenkins su libretto di Carol Barratt al Teatro Toselli di Cuneo. La rappresentazione, con la regia di Maria Paola Viano e la direzione musicale di Maurizio Fornero, è stata il risultato di un gioco di squadra che ha coinvolto nei mesi passati un centinaio di giovanissimi e giovani artisti dai cinque ai venticinque anni.
 
Dopo la prima rappresentazione italiana svoltasi al Teatro Alfieri di Asti il 15 ottobre scorso, quella cuneese ha confermato la bontà del prodotto, dall'andamento incalzante e coinvolgente. Molto apprezzati i costumi realizzati dagli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino sotto la guida di Giovanna Fiorentini e Gigliola Vinci e le scenografie realizzate sempre dagli studenti dell'Accademia sotto la direzione di Massimo Voghera e Susanna Aldinio. Applausi a scena aperta per le parti soliste: Chiara Giambona nella parte di Eloise, Anna Araghi, Regina dalla notevole presenza scenica, Ingrid Kuribayashi (governante), Margherita Scaramuzzino nella parte della strega Volhek e l’unico fuoriquota del cast, Mario Rossetti, nella parte del Re. Nella coproduzione dell’associazione culturale I Musici di Santa Pelagia, della Fondazione Academia Montis Regalis e di Maestro Società Cooperativa non è mancato l'apporto cuneese, con i cori della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e dell'Istituto Musicale "Antonio Vivaldi" di Busca che hanno potuto contare sul supporto del pubblico di casa.
 
"Una grande gioia condivisa. Con poche prove alle spalle non era semplice stare in scena con questa precisione e questa attenzione su un palco più piccolo rispetto a quello del Teatro Alfieri di Asti, ma gli oltre settanta interpreti sono stati bravissimi - dichiara Maurizio Fornero, direttore dell'orchestra di Eloise -. Un plauso anche agli alunni della Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, il cui lavoro oscuro dietro le quinte è stato fondamentale. Ringrazio tutti i co-produttori, l’Amministrazione Comunale di Asti, l’AIAM, il Ministero della Cultura (MIC), la Regione Piemonte, il Consiglio Regionale del Piemonte e la Fondazione CRT che fin dall'inizio hanno creduto in un progetto di alta valenza formativa e le famiglie dei ragazzi coinvolti per i sacrifici e la passione di questi mesi. Questa avventura ci ha già dato tanto, ma non è finita qui, perché stiamo lavorando per proporre altre repliche".
 
Info: info@modulazioni.net
Facebook: Modulazioni
Instagram: @Modulazioni

c.s.

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