CUNEO - Fabrizio Testa, dal liceo cuneese ai vertici di Borsa Italiana

L'ad di Borsa Italiana si racconta a villa Tornaforte Aragno: l'infanzia a Cuneo, gli anni alla Bocconi, il successo internazionale e il legame con la sua terra natale

Cristina Viscardi 09/12/2024 13:00

Un ritorno a casa per Fabrizio Testa, ospite a Cuneo a Villa Tornaforte Aragno sabato scorso 7 dicembre in occasione della rassegna “Grandi della Granda - Autobiografia di Sé”.
 
In dialogo con l'avvocato Enrico Collidà, amico d'infanzia, l'AD di Borsa Italiana d'origine cuneese si è raccontato attraverso i ricordi della “Frass” e del Liceo, dove la fede pacata della comunità e la disciplina applicata allo sport e allo studio hanno costituito un momento essenziale di crescita. La scelta della laurea in Economia alla Bocconi ha rappresentato il suo primo importante “sliding doors”: ovvero, come lui ama dire, gli imprevedibili momenti della vita tra fato e opportunità.
 
La rete dei rapporti universitari lo porterà a lavorare alla filiale di Bank of America prima a Milano, dove conoscerà la sua futura moglie, e poi a Londra dove diventerà amministratore delegato di MTS, il principale mercato elettronico in Europa per la negoziazione di titoli a reddito fisso. Dopo 24 anni nella City, la necessità di ritornare in Italia coincide con la nomina nel 2021 di amministratore delegato di Borsa Italiana. Da top manager del settore finanziario segue attentamente il mondo dell'imprenditoria, con uno sguardo particolare alle eccellenze produttive della provincia Granda.

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