C’è anche una folta delegazione cuneese nel nuovo Consiglio di Uncem Piemonte per il quinquennio 2025-2030, eletto in occasione del Congresso regionale che si è svolto sabato 29 novembre a Bardonecchia. L’appuntamento ha visto la conferma di Roberto Colombero alla presidenza: il sindaco di Marmora guida la delegazione piemontese dell’Unione dei Comuni Montani dal 2020. Questi gli altri Sindaci della Granda che sono entrati a far parte del Consiglio: Daniele Aimone (San Michele Mondovì), Paolo Bottero (Gaiola), Lorenzo Bono (Bernezzo), Gian Piero Dalmasso (Vernante), Stefania Dalmasso (Piasco), Giuliano Degiovanni (Rossana), Ezio Donadio (Busca), Loris Emanuel (Moiola), Silvano Dovetta (Venasca), Giorgio Ferraris (Ormea), Davide Falletto (Serravalle Langhe), Fabio Mottinelli (Ceva), Andrea Mozzone (Sale Langhe), Emanuele Vaudano (Paesana). Nel Consiglio figurano però anche assessori e consiglieri comunali cuneesi. Tra di loro Denis Scotti, che siede sui banchi della minoranza a Vignolo: “È un incarico che mi rende molto orgoglioso. Uncem da sempre segue le istanze che arrivano dai territori montani, un lavoro molto vicino a quello che faccio tutti i giorni come consigliere. I paesi senza servizi e senza commercio si spopolano, e se si spopola la montagna le comunità svaniscono. Penso di poter fare la mia parte, si tratta di temi che affronto ogni giorno”. Tra le proposte di Scotti per far vivere le comunità montane la defiscalizzazione delle attività commerciali: “Un negozio di Argentera non può pagare le tasse che paga un’attività a Cuneo in piazza Galimberti. In quest’ottica c’è una legge già depositata in Parlamento, che però non ha mai avuto seguito. Chi lavora in montagna fa una vera resistenza: farlo a Sambuco o Pietraporzio non è come farlo a Cuneo. È fondamentale non perdere i servizi primari, come Poste e banche, quelli che permettono al cittadino di restare in vallata. Proprio su questi aspetti l'Uncem è sempre stata molto attiva e ha affiancato comuni e Unioni nella lotta allo spopolamento dei nostri territori montani e periferici. Per questo motivo credo di poter dare il mio contributo di idee". Tra le prime attività del suo mandato, Scotti è stato designato nella delegazione che prenderà parte al Congresso nazionale in programma a L’Aquila il prossimo 12 dicembre, poi l’insediamento ufficiale.