CUNEO - Giorno del Ricordo, il Comitato 10 Febbraio a Cervasca e con gli alpini di Cuneo

Il presidente del Memoriale della Cuneense, Aldo Meinero, ha ricordato l’alpino speleologo cuneese Mario Maffi, protagonista dell’atroce scoperta delle foibe

11/02/2023 19:28

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Comitato 10 Febbraio
 
Continua il lavoro del Comitato 10 Febbraio in tutta la Provincia di Cuneo nel nome del Ricordo. Questa mattina, sabato 11 febbraio, siamo stati ricevuti dall’amministrazione comunale di Cervasca con il Sindaco Enzo Garnerone, la Giunta e i Consiglieri. Un lavoro, quello dell’Amministrazione di Cervasca che ci vede partecipare alle varie attività ormai da anni in nome del Giorno del Ricordo. Il sindaco Garnerone ha voluto ricordare come sia di fondamentale importanza ricordare ogni tragedia che è patrimonio del nostro Paese. Il presidente del Comitato 10 Febbraio Denis Scotti ha ringraziato le associazioni d’arma presenti, il sindaco, la giunta e tutte le figure coinvolte in questo progetto che vuole avere come fine ultimo quello di raccontare ai giovani delle scuole cosa è stato l’esodo e le foibe.
 
La mattinata è continuata a Cuneo dove ai giardini Fresia si sono ritrovati il Comitato 10 Febbraio con l’Associazione Nazionale Alpini - gruppo di Cuneo centro. Era presente l’on. Monica Ciaburro che ha voluto fortemente condividere questo momento simbolico sul monumento dedicato a tutti i caduti della guerra. L’on. Ciaburro ha illustrato la sua proposta di legge in discussione in parlamento per salvaguardare la memoria dei tragici fatti avvenuti dal 1943 nel confine orientale italiano. Ha preso parola il presidente del Comitato 10 Febbraio Denis Scotti che ha voluto ringraziare Aldo Meinero presidente del Memoriale della Divisione Alpina Cuneense, Silvio Garelli segretario del gruppo Alpini Cuneo Centro, l’Associazione Paracadutisti d’Italia che era presente con Vit Veiner anche lui figlio di esuli e Massimo Garnero consigliere comunale di Cuneo.
 
Particolarmente apprezzato l’intervento del presidente Meinero che ha voluto ricordare che l’adiacente sede del gruppo Cuneo Centro degli Alpini è intitolata anche a Mario Maffi, colui che fu inviato in Jugoslavia sotto copertura nei primi anni del dopoguerra per indagare sulle vicende avvenute. Maffi era un esperto speleologo e si calò in alcune foibe dove trovò situazioni terribili. Maffi racconterà poi la sua avventura nel libro “Un alpino nelle foibe” che ad oggi è un documento storico di inestimabile valore. La mattinata si è conclusa con un aperitivo offerto dal gruppo di Cuneo Centro degli alpini.
 
Il Comitato 10 Febbraio anche durante i giorni della prossima settimana sarà presente a Fossano, Mondovì e Boves per portare la testimonianza del lavoro svolto sempre e prima di tutto nel nome del ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli.

c.s.

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