CUNEO - Gita scolastica dei bambini di Tarantasca al canile Lida di Cuneo

Un’iniziativa per sensibilizzare i bambini verso la tutela degli animali. Il rifugio di Madonna dell’Olmo ha aperto i cancelli agli studenti dell’istituto comprensivo "Isoardo-Vanzetti" di Centallo e Villafalletto

Chiara Carlini 17/06/2022 07:25

Gita scolastica al canile? Sì. A Cuneo è possibile anche questo: il rifugio canile comunale che apre le porte alle scuole primarie e secondarie. Non capita tutti i giorni una gita di questo tipo, ma nel capoluogo della Granda i volontari della Lida hanno accolto con grande piacere una proposta davvero originale giunta da alcune scuole del territorio. Al posto di andare in una fattoria didattica, o a vedere una mostra, i bambini hanno l’opportunità di conoscere da vicino quanto avviene in un rifugio per cani abbandonati o maltrattati. Una realtà modello, quella dei canili di Cuneo e Busca, gestiti da alcuni anni da decine di volontari della Lida (lega italiana per i diritti degli animali), che dedicano tutto il loro tempo e le loro attenzioni a cani abbandonati o maltrattati e li aiutano a ritrovare una famiglia che li accolga con amore.
 
“L’idea è nata nell’osservare l’entusiasmo dei nostri bambini in occasione di alcune attività di pet therapy. Sono bambini che hanno quasi tutti un cane in famiglia e ci è sembrato educativo con l’estate alle porte andare a conoscere una bella realtà che accoglie e soccorre i cani abbandonati”, ha detto Sara De Nicola, una delle insegnanti che ha accompagnato i bambini dell’istituto comprensivo "Isoardo-Vanzetti" di Centallo e Villafalletto che partecipano alla “scuola estiva”, un proseguimento scolastico  dal 13 al 30 giugno. “Un progetto portato avanti dall’Istituto, con 3 ore tutte le mattine dal lunedì al giovedì dove portiamo avanti tutta una serie di attività ludico-ricreative per i bambini iscritti. Tutti i bambini di oggi sono di Tarantasca”, spiega la professoressa.
 
“Apprezziamo molto le iniziative di queste insegnanti. Un modo concreto per sensibilizzare i più giovani verso l’ambiente e la tutela degli animali ma anche un’esperienza per capire che il canile non è per forza quel luogo triste - sottolinea Roberto Russo, direttore per la Lida del canile comunale - ma un luogo di cura e attenzione. Tra il canile sanitario e il rifugio vero e proprio, vengono accolti e ospitati, ogni anno, decine e decine di cani e gatti e fortunatamente, molto di loro, in poco tempo trovano una nuova casa grazie di tutti i volontari”.
 
E su come si è svolta la visita, Russo ha presentato ai piccoli visitatori “la struttura, le varie aree e gli abbiamo fatto conoscere cani piccoli e grandi ospitati dal canile, le loro storie e a volte le loro disavventure. Black e Silver in particolare, i due fratelli inseparabili di cinque anni abbandonati sotto un ponte a Salmour, sono buonissimi, dei grandi cuccioloni pelosi che hanno apprezzato moltissimo le coccole dei bambini. Non hanno ancora trovato una famiglia, dopo vari tentativi, perché non si possono separare. Vivono in simbiosi”. E vivono bene, come sottolineano le insegnanti: “Qui i cani fanno una vita molto sana con tante attenzioni e molti spazi all’aperto”.
 
Tempo d’estate, tempo d’abbandono di cani e gatti e il direttore Russo lanuca un appello: “Ricordiamo ancora una volta la campagna per prevenire gli abbandoni dei cani - aggiunge - soprattutto in questi giorni che segnano l’inizio di un’estate dopo due anni di pandemia nei quali tanti animali sono stati adottati. Se qualcuno avesse difficoltà in vista della vavanza, si rivolga alle pensioni per cani, ai canili o alle associazioni animaliste. Non abbandonate i cani”.
 
(Nelle prima foto, in piedi, il gruppo con alcune delle insegnanti dell'istituto comprensivo "Isoardo Vanzetti", in ginocchio tre volontari Lida. Anche nelle foto successive altri volontari presenti al rifugio di Cuneo con il direttore del canile Roberto Russo e alcuni dei cani in cerca di famiglia che sono stati presentati ai bambini).

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