RITTANA - Giunge al secondo anno la "Rinascita Pastorale" di Paraloup

Per il secondo anno il pastore Gian Vittorio Porasso de La Servaja, di Castelnuovo di Ceva, salirà alla borgata con il suo gregge di 150 capre di Roccaverano

foto Loris Salussolia

21/06/2022 13:30

Il 28 giugno anche a Rittana, in Valle Stura, sarà tempo di transumanza: per il secondo anno il pastore Gian Vittorio Porasso de La Servaja, di Castelnuovo di Ceva, salirà alla Borgata Paraloup con il suo gregge di 150 capre di Roccaverano. Dopo la prima esperienza del 2021, questo sarà l’anno di consolidamento del progetto “Rinascita Pastorale Alpina” della Fondazione Nuto Revelli, sostenuto dalla Fondazione CRC e dalla Fondazione CRT, che ha l’obiettivo di completare il ritorno alla vita nella rinata borgata alpina di Paraloup attraverso la promozione di un insediamento produttivo in loco che, oltre a costituire un esempio di messa a valore delle terre marginali montane e dei territori abbandonati, possa porre Paraloup come un’incubatore di nuove idee, operazioni e iniziative di ritorno sostenibile alla vita nelle Alpi.
 
Per Marco Revelli, presidente della Fondazione Nuto Revelli "lo scopo del recupero di Paraloup da parte della Fondazione è sempre stato, fin dall’inizio, quello di non farne solamente un “museo in quota” ma un’operazione più ampia di ritorno alla vita in montagna: e il ritorno alla vita passa necessariamente dal ritorno alle attività del settore primario, in particolare del lavoro pastorizio, che esprime le maggiori valenze territoriali possibili e appartiene all’identità paesistica del luogo, visto che il villaggio di Paraloup, prima di essere sede della banda partigiana Italia Libera di Giustizia e Libertà, è stato storicamente per secoli un maggengo e sede di pascoli e greggi".
 
Secondo il pastore Gian Vittorio Porasso, facente della rete di produttori di Slow Food, che in questi giorni si sta preparando con entusiasmo alla transumanza e alla seconda stagione di alpeggio a Paraloup "due anni fa potevamo avere un progetto, un anno fa l’abbiamo messo in pratica come prima sperimentazione, quest’anno quelli che erano solo embrioni sono diventate certezze su cui costruire una visione di lungo periodo, per lavorare alla messa a sistema e all’impatto dei servizi ecosistemici che l’attività di pastorizia può restituire all’ambiente circostante, trasformando un paesaggio da anni abbandonato".
 
Per il perseguimento di questa missione, già nel 2018 è stata istituita l'Associazione Fondiaria Valli Libere per il conferimento al pastore di terreni inutilizzati e abbandonati, di cui attualmente è presidente Ermanno Goletto. Secondo il Sindaco di Rittana Giacomo Doglio, tra i primi promotori dell’iniziativa, "l’associazione è nata grazie al contributo e all’impegno corale di un insieme di attori del territorio", senza i quali l’insediamento del pastore non sarebbe stato possibile, ovvero il Comune di Rittana e tutta l’amministrazione comunale, la Fondazione Nuto Revelli Onlus, l’Impresa Sociale Paraloup, l’Unione Montana Valle Stura, il professor Andrea Cavallero, già docente dell’Università degli Studi di Torino presso il dipartimento di DISAFA, e tutti i proprietari terrieri che hanno scelto di conferire i terreni ad utilizzo agricolo e pastorizio. L’appuntamento per la transumanza è quindi per martedì 28 giugno: per chi volesse partecipare, il ritrovo è al Chiot Rosa alle 11.00, dove sarà possibile gustare una speciale “colazione del pastore” in attesa dell’arrivo del gregge. Dalle 11.30 si accompagnerà il gregge delle capre fino a Tintina, dove vi sono la stalla, il caseificio e l’abitazione del pastore e dei suoi collaboratori, e infine si salirà a Paraloup dove per l’occasione si festeggerà tutti insieme con una merenda sinoira di comunità presso il Ristoro e la terrazza della Borgata dalle 14.30. Inoltre per tutto l’alpeggio estivo si potranno acquistare e degustare i formaggi presso la Borgata Paraloup e al Chiot Rosa, saranno organizzate visite al pascolo e ci saranno numerose novità per grandi e piccini.
 
Trovate tutti i dettagli su come partecipare alla transumanza sui canali social Instagram e Facebook di Borgata Paraloup o su www.paraloup.it.

c.s.

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