CUNEO - “I volti dell’Ance”, i cantieri cuneesi come opere d’arte (GALLERY)

Negli scatti di Andrea Migliore un omaggio al “saper fare” di costruttori e operai ritratti sui luoghi di lavoro. Serale: “L’edilizia non è solo consumo di suolo”

Andrea Cascioli 30/11/2023 18:50

Una galleria di 95 immagini e un omaggio al coraggio, all’iniziativa degli imprenditori e al saper fare delle maestranze di cantiere, luogo in cui le “cose” prendono forma, grazie alla dedizione, alla passione e all’attenzione di chi lavora. Questo è lo spirito della mostra “I volti dell’Ance”, promossa dall’associazione dei costruttori cuneesi e curata dal fotografo professionista Andrea Migliore. Questa sera si è tenuta l’inaugurazione ufficiale, nello spazio Varco di via Pascal a Cuneo.
 
A spiegare come è nata questa iniziativa è Gabriele Gazzano, presidente dei costruttori edili cuneesi: “Ogni anno dedichiamo un momento speciale ai nostri associati, con una premiazione simbolica per l’impegno profuso in una vita di lavoro. Quest’anno abbiamo deciso di fare un dono a tutti, reso possibile grazie al sostegno dell’Ance Piemonte e Valle d’Aosta, un elegante volume fotografico d’autore che rimarrà a memoria di questo momento storico e dei valori dell’associazione”.
 
Ogni foto narra una storia unica e riflette la varietà di competenze e il contributo d’ingegno che sostiene l'industria delle costruzioni. Negli scatti, i cantieri si trasformano in opere d'arte. “Con il progetto ‘I volti dell'Ance’ - commenta il presidente di Ance Cuneo - abbiamo lavorato su più fronti d’azione, per raccontare gli imprenditori edili, che operano in un ambito in cui l’elemento umano è fondamentale e prevale ancora sulla componente tecnologica, un dato di fatto che rappresenta una straordinaria opportunità. Negli scatti si legge non solo la tecnica, ma anche la storia di una persona e di un’azienda”.
 
A portare i saluti dell’amministrazione comunale il vicesindaco di Cuneo Luca Serale: “Molte delle aziende presenti - ha ricordato - hanno lavorato con noi in questi anni e mi auguro di lavorare con loro negli anni a seguire che saranno molto difficili. A volte la categoria viene messa in cattiva luce, perché gli interventi vanno nell’ottica del consumo del suolo: il fatto di avere queste opere d’arte è un riscatto del vostro lavoro e della vostra professionalità. Se oggi abbiamo una città sviluppata, una provincia all’avanguardia e una nazione che compete a livello europeo è grazie a quanto hanno fatto ditte serie come le vostre”.
 
Anche la presidente di Ance Piemonte Paola Malabaila ha parlato dell’esposizione come “un momento di riscatto per le nostre imprese del Cuneese”. Dopo il saluto del direttore di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio, a salire sul palco è stato l’artefice degli scatti, Andrea Migliore, che ha ringraziato le aziende coinvolte: “Sono orgoglioso di essermi confrontato con voi per un intero anno. Si parla moltissimo dell’artista, ma l’arte è nata, cresciuta e vissuta grazie alla committenza: se riesce ad elevarsi e ad essere così aulica, lo diventa anche la proposta”.

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